Un Messina rinnovato dal mercato e rabbuiato dalla sconfitta di Matera, cerca un riscatto casalingo davanti ad una delle peggiori bestie nere della propria storia. Al San Filippo, infatti, domani alle 15 arriverà la Paganese di Andrea Sottil, che non riesce a fare bottino pieno da 6 giornate.

Assolutamente incredibile il borsino generale delle sfide tra Messina e azzurrostellati: in cinque confronti ufficiali, infatti, i peloritani hanno sempre perso, non riuscendo a racimolare neanche la miseria di un punto. Tre le sconfitte maturate in terra campana, al quale si aggiungono le ben più scottanti sconfitte registrate al Celeste.

Nella stagione di serie C 1976-77, la Paganese riuscì a passare per 0-1 grazie alla rete di Zanin, siglata al quinto minuto di gioco. Tre stagioni più tardi, nella rinnovata serie C/2, i campani imposero lo stesso risultato al Messina, maturato in virtù della rete siglata allo scadere da Moretti. Imbarazzante anche la differenza reti delle cinque sfide fin qui giocate: il Messina, infatti, è riuscito a siglare un solo gol (nella sfida di Pagani del 1979), contro i 6 realizzati dai campani.

La squadra di Grassadonia dovrà sfidare, pertanto, non solo una squadra piazzata quattro lunghezze più su ma dovrò giocare contro la storia e la tradizione, da sempre nemici più ostici di qualsiasi avversario.

 

PAGANESE – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1926 (rifondata nel 1989, 1998)

MIGLIOR RISULTATO: 6° posto in Serie C1 (1980/81)

CLASSIFICA ATTUALE: 10° posto con 28 punti

SERIE UTILE: 5 vittorie e 3 pareggi dalla VIII alla XIII giornata

CAPOCANNONIERE: Calamai, Herrera (3 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 06 febbraio 2015 alle 19:20
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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