Non temiamo smentita nel dire che, contro ogni previsione, ci troviamo nel momento più florido dell’era Sciotto. La vittoria del Messina al Partenio di Avellino, infatti, ha proiettato i giallorossi a +8 sulla zona play-out, a sole quattro lunghezze dalla qualificazione agli spareggi per la promozione. Solo la Juve Stabia, se consideriamo le ultime dieci gare di campionato, ha raccolto più punti degli uomini di Modica, adesso sempre più fiduciosi per il proseguo del campionato. Intorno alla squadra si respira “aria buona”, con un ambiente che, dopo anni di delusioni, prova finalmente a divertirsi.

Il turno infrasettimanale, che si giocherà a San Valentino, riporta il Messina dinnanzi ai suoi innamorati, in una gara che potrebbe consacrare definitivamente il magic moment peloritano. Nel pomeriggio di mercoledì, infatti, lo Scoglio riceverà il Sorrento, al momento ottavo in classifica. Siciliani e campani si sono incontrati per ben dodici volte, nella loro storia, con la quasi totalità delle sfide, undici per l’esattezza, andate in scena tra i decenni ’70 e ’80. Un dato colpisce immediatamente: negli ultimi tre campionati in cui il Messina ha sfidato il Sorrento, alla fine della stagione ha sempre conquistato la promozione.

La prima gara risale alla serie C 1970-71 quando i padroni di casa, all’ultima di campionato, misero al tappeto i rossoneri grazie ad una rete di Veneri. Due anni più tardi, sempre in terza serie, i giallorossi conquistarono l’intera posta in palio grazie ad Aragoncelli e Pittofratti che, inframezzati dalla marcatura ospite di Collavini, fissarono il risultato finale sul 2-1. Il Messina, però, terminò la stagione al diciottesimo posto, il quale valse il declassamento in serie D. Dopo un pareggio ad occhiali, nella serie C 1975/76 arrivò la prima e unica vittoria dei costieri sullo Stretto: una rete di Petta, alla metà del secondo tempo, permise al Sorrento di sbancare il Celeste. Dopo un altro pareggio, nella serie C/2 1978/79, invece, il Messina fece registrare quella che rimane la vittoria più larga della serie: Giobbio, Cinquegrana e Cau, infatti, confezionarono un sontuoso 3-0 nei confronti della compagine rossonera. Un altro pareggio a reti bianche e due vittorie del Messina ci conducono al “trittico d’oro”, di cui parlavamo in precedenza.

Nella serie C/2 1982/83, i giallorossi di mister Ballarò ebbero ragione del Sorrento per 2-1, sfruttando un’autorete di Astarita e la rete di Mondello. La squadra peloritana, presieduta da Lamberto Sapone, si aggiudicò la vittoria del campionato, approdando in terza serie. Tre anni più tardi, in serie C/1, il Sorrento riuscì ad imbrigliare i peloritani di Scoglio, bloccandoli sul risultato di 0-0: nonostante questo passo falso, i biancoscudati vinsero ugualmente il campionato, raggiungendo l’agognato torneo cadetto. Ultimo precedente, infine, nella stagione di LegaPro seconda divisione 2013/14. Il 13 aprile del 2014, grazie alla rete di Pedro Costa Ferreira, i giallorossi conquistarono i punti per la matematica promozione nella nuova serie C unica. Il computo, pertanto parla di una grande supremazia del Messina, capace di vincere sette dei dodici incontri disputati sulla Stretto, a fronte di quattro pareggio ed un solo successo rossonero.

SORRENTO - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1945 (Rifondata nel 1950, nel 1991 e nel 2016)

MIGLIOR RISULTATO: 19° posto in Serie B (1971/72)

CLASSIFICA ATTUALE: 8° posto con 36 punti

CAPOCANNONIERE: Ravasio (10 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Lun 12 febbraio 2024 alle 17:55
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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