Un Milazzo opaco, certamente il più brutto della stagione, esce sconfitto per 2-0 dal "Bonaiuto Somma" di Mascalucia contro il Catania S. Pio X nell'anticipo della settima giornata del campionato di Eccellenza, girone B.
Una prova un po' sottotono quella fornita dai rossoblù che erano partiti col piglio giusto per poi calare alla distanza. Sul risultato finale gravano, però, due discutibili decisioni arbitrali ma ciò non deve essere un alibi: la squadra non ha confermato i miglioramenti evidenziati nelle gare con Castelbuonese (Coppa Italia) e Città di Siracusa. Poche idee, parecchia confusione e un po’ di sufficienza, "ingredienti" letali per un patatrac evitabile.

Mister Gianluca Giunta, sostituto dello squalificato Lorenzo Alacqua, conferma per nove-undicesimi la formazione che domenica scorsa ha pareggiato con il Città di Siracusa. Le novità sono rappresentate da Alosi e Salmeri che rimpiazzano Laquidara e Impalà. D'Anna opera a sinistra, Dama e Frisenda formano il tandem d'attacco mentre Venuti si accomoda in panchina. La gara si gioca a porte chiuse ma ciò non ha scoraggiato una ventina di supporters mamertini che si accomodano fuori dall'impianto in una posizione "di fortuna".

La prima emozione è firmata da Frisenda il quale al 3' scarica un sinistro da una decina di metri che impegna Romano alla respinta. Al 6' risponde il Catania S. Pio X con una fiondata di Raineri da fuori, la sfera sorvola la traversa. Un minuto dopo conclusione velleitaria di Ranno che Di Dio, forse tradito da un rimbalzo fasullo, è costretto ad alzare in corner. Al 12' i mamertini sfiorano il vantaggio con Dama che, dai 30 metri, fa partire un destro improvviso che si perde fuori di un nulla dopo aver accarezzato il palo esterno con Romano praticamente battuto. Il Milazzo si esaurisce praticamente qui. Da questo momento il Catania S. Pio X prende il sopravvento. Al 23' ci prova Ranno dalla distanza, palla alta. Al 32' sugli sviluppi di un corner Costa colpisce di testa da due passi, Di Dio blocca. Un minuto dopo Conte scarica una rasoiata, palla a fil di palo. Al 35' Conte è anticipato da un provvidenziale intervento di Russo al momento di calciare a rete. L'ultima offensiva dei catanesi è firmata da Ranno ma anche il suo tentativo si spegne sul fondo.

Nella prima parte della ripresa accade poco o nulla, da segnalare solo la sostituzione di Venuti al posto di Dama e qualche provvedimento disciplinare del signor Carriello. La partita sembra avviata verso lo 0-0, ma al 66' accade l'inverosimile. Il direttore di gara assegna un corner dubbio, se non inesistente, dopo aver visto un'improbabile deviazione di Dall'Oglio su uno spiovente di Santonocito da sinistra. Sugli sviluppi del corner Russo stende Costa in piena area e il signor Carriello assegna un sacrosanto rigore con conseguente rosso diretto del difensore rossoblù. Caruso realizza il penalty spiazzando Di Dio. Il Milazzo prova a imbastire una reazione ma gli attacchi sono sterili e favoriscono le ripartenze dei padroni di casa che sfiorano il raddoppio con Ranno che, al 68', calcia alto da buona posizione. Al 76' Camarda, su punizione, calcia poco sopra l'incrocio dei pali. Entra anche Mangano per Frisenda, ma cambia poco. All'83', però, i rossoblù sfiorano il pari con Calderone (in campo dal 61' per Alosi) che stacca di testa su un corner da sinistra di Camarda, la palla sfiora il palo con Romano praticamente immobile. All’87' il signor Carriello da Castellammare di Stabia ne combina un'altra, assegnando un altro assurdo corner al Catania S. Pio X, sugli sviluppi del quale, come in un copione già scritto, il neo entrato Tosto sale in cielo e di testa batte ancora Di Dio.

Non succede più nulla, c'è spazio solo per un'amara considerazione, anzi per un dato statistico. Il Milazzo ha realizzato solo sei reti in sette partite, delle quali una sola nel secondo tempo. Il digiuno dal gol dura da 266', per la precisione dalla rete realizzata da Parisi al 4' del derby con l'Igea Virtus. Certe volte i numeri sono impietosi e impongono una seria riflessione. Sarà una settimana lunga, domenica arriva il Città di Scordia ma mercoledì i mamertini saranno già in campo per il ritorno degli ottavi di Coppa con la Castelbuonese. Il campionato è ancora lungo ma serve una sterzata repentina.

CATANIA S. PIO X - MILAZZO 2-0

Catania S.Pio X: Romano, Chiavaro (56' Oliveri), Santonocito P., Pistorino, Sapienza, Raineri, Caruso, Nicotra, Conte, Costa (80' Garufi), Ranno (82' Tosto). A disp: Bertani, Pandolfo, D'Agostino, Santonocito M. All. Platania (squalificato).
Milazzo: Di Dio, Russo, Gualdi, Ciccone, Dama (52' Venuti), Dall'Oglio, D'Anna, Alosi (61' Calderone), Frisenda (82' Mangano), Camarda, Salmeri. A disp: Sanfilippo, Impalà, Leo, Bella. All. Alacqua (squalificato, in panchina Giunta).
Reti: 66' rig. Caruso, 87' Tosto.
Arbitro: Carriello di Castellammare di Stabia. Assistenti: Tiralongo e Breci di Siracusa.
Note. Espulso al 66' Russo (M) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti Chiavaro (C), Dall'Oglio (M), D'Anna (M), Camarda (M), Santonocito (C), Conte (C), Ranno (C), Salmeri (M). Recupero: 1' e 5'.

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 18 ottobre 2014 alle 23:13 / Fonte: www.ssmilazzo1937.it
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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