La salvezza conquistata ai play-out contro lo Sporting Viagrande è stata un traguardo importante per il Rocca che, dopo un avvio complicato, ha saputo superare le difficoltà e centrare l’obiettivo sovvertendo il pronostico. Un successo, in trasferta, che è servito per mantenere sul campo, meritatamente, l’Eccellenza, ma, dopo una lunga riflessione, la società biancoazzurra ha deciso di fermarsi e ha annunciato la propria rinuncia al massimo campionato dilettantistico: “È una scelta fatta con la testa, perché con il cuore non avremmo mai lasciato l’Eccellenza. La squadra continuerà a esistere perché ha identità e tradizione, noi ci siamo sempre, non ci tiriamo indietro, anzi lo zoccolo duro c’è sempre”, ha commentato uno dei dirigenti storici del Rocca e direttore marketing, Domenico Belvedere, che, fino all’ultimo, con tutta la dirigenza, ha cercato di evitare questo epilogo. Una decisione che ha lasciato molta amarezza, non solo perché il Rocca non sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato: “Abbiamo fatto un giro di consultazioni con l’imprenditoria locale ma non abbiamo avuto risposte e anche se gli imprenditori ci sono preferiscono non avvicinarsi alle realtà sportive. Tra crisi e scelte aziendali, si sono disinteressati. Sono amareggiato perché Rocca potenzialmente – ha continuato Belvedere - potrebbe fare la serie D non l’Eccellenza, ha potenzialità enormi per le aziende presenti sul territorio. Abbiamo confermato i piccoli commerciati, anzi il loro sostegno è aumentato anche prima della rinuncia, ma dall’imprenditoria pesante, quella che ci avrebbe permesso di fare il salto di qualità, non c’è stata risposta”.

Il dirigente biancoazzurro e tutto il club, quindi, ne hanno preso atto, hanno inoltrato alla Lega la rinuncia e, adesso, sono pronti a rimettersi in gioco: “La società è sempre la stessa, la base c’è e l’entusiasmo anche, si riparte con figure locali, per un anno con meno pressioni. Nei momenti di difficoltà può anche nascere qualcosa di positivo, lo consideriamo un anno zero, quindi, ripartiamo con rinnovato entusiasmo e, magari, tra un paio d’anni torneremo dove eravamo”.
Nonostante tutto, non mancano fiducia e ottimismo in casa Rocca, che resta in attesa di conoscere quale campionato dovrà affrontare, ma con la consapevolezza che il club si farà trovare pronto: “Speriamo nella Promozione, ma non vogliamo creare false aspettative. Accetteremo la nostra nuova collocazione, Prima categoria o Promozione, con serenità, perché vogliamo rilassarci, vivere un anno senza particolari pressioni e ci prenderemo quello che verrà, prima dalla Lega poi dal campo, perché, in ogni caso, cercheremo di fare bella figura in qualsiasi campionato”.

E in questo senso sono già iniziate le prime manovre per preparare la prossima stagione: liberato il tecnico Francesco Palmeri, la società è decisa a puntare sulle forze locali (staff tecnico e giocatori) perché – ha spiegato – “stiamo facendo un investimento, per ricreare un gruppo di Rocca e rinnovare e far crescere l’entusiasmo anche tra i tifosi. Vogliamo riscoprire l’identità locale e coinvolgere tutti”.

Non mancano le novità svelate da Domenico Belvedere: il nuovo mister sarà ufficializzato la prossima settimana, mentre in organico rientreranno i giocatori in prestito al Città di Rocca, formazione di Prima categoria che, con ogni probabilità, non si iscriverà al campionato, e alcuni dirigenti potrebbero anche sostenere il nuovo progetto biancoazzurro. Kevin Di Giandomenico, Tonino Fazio, capitano della prima promozione in Eccellenza, e Mirko Fazio sono tra i primi calciatori pronti a tornare al Rocca e che si aggiungono agli under Francesco Caruso (portiere) e Ismaele Sgrò (attaccante), mentre chi ha indossato la maglia biancoazzurra fino a pochi mesi fa è stato svincolato ed è libero di accasarsi altrove, come l’attaccante Matera, cercato da più squadre, o il difensore Miano che ha firmato con il Giarre.
Da valutare, invece, la posizione di altri under: tra questi, i classe 1999 Niccolò Lupica, che in base al campionato, potrebbe restare o mandato in prestito, Agostino Mascari, che potrebbe firmerà con la Pro Vercelli dopo lo stage dei mesi scorsi, Simone Scaffidi, che dovrebbe tornare alla Berretti del Messina, e Basilio Ceraolo, richiesto in Eccellenza e che potrebbe trasferirsi al Milazzo.

Rocca, quindi, molto attivo e la rinuncia non ha scalfito la voglia di calcio del piccolo centro tirrenico, pronto a ripartire e tornare in alto.

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 08 luglio 2017 alle 10:20
Autore: Davide Billa
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