Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il San Basilio-Città di Galati non fallisce l’appuntamento in una partita che, alla vigilia, assumeva diversi significati. Perché in tutto il clan galatese era forte la motivazione nel dedicare a Calogero Fabio l’affermazione con i barcellonesi. Questa è poi propedeutica a mettere in cascina tre punti di fondamentale importanza, che valgono doppio perché conquistati contro una diretta concorrente, il Furnari, che lotta per la salvezza. Gli attuali 25 punti in classifica non mettono la formazione di Pino Rivetti in una posizione di assoluta tranquillità, ma rappresentano un buon bottino per guardare con fiducia alle restanti cinque partite del campionato. Con l’avvento del tecnico galatese al posto di Antonio Marguglio, l’impressione è che la squadra abbia una compattezza e un’unione d’intenti importante, che le ha permesso da gennaio in poi, di innanellare una serie di risultati positivi che hanno fatto ritrovare serenità all’interno dello spogliatoio.

Nella vittoria con il Furnari, gran parte dei meriti sono da assegnare alla prestazione di Eric Campisi. L’esterno mamertino è colui che indirizza la sfida dalla parte dei galatesi con la doppietta maturata tra la fine del primo tempo e la metà della ripresa. All'inizio era stato Ivan Truglio a realizzare il vantaggio galatese e Bontempo a mettere il punto esclamativo sulla sfida sul finire della ripresa. Tra le note liete, che hanno contraddistinto la giornata perfetta del San Basilio-Città di Galati è stato il ritorno in campo di Vicario dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto fuori per un anno. Inoltre hanno aiutato le sconfitte della Nasitana e dell’Umbertina per aumentare il margine sulla zona rossa della classifica.

Sezione: Le categorie / Data: Lun 18 marzo 2019 alle 17:03 / Fonte: Danilo Scurria
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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