Il Gescal non riesce a sfondare il muro dell’Aquila e, alla prima casalinga, e di campionato dopo la sospensione della gara di Furnari, non va oltre lo 0-0. Un buon primo tempo per la squadra di mister Mancuso che, però, cala nella ripresa ed evidenzia la difficoltà di andare a segno.

I primi venti minuti del match non regalano emozioni, ma i padroni di casa prendono in mano il pallino del gioco, mentre l’Aquila agisce di rimessa. Al 21’ il Gescal si vede con decisione in avanti: Bruschetta serve al limite Galletta, stop e tiro che Celona blocca in due tempi. Al 25’ fuga centrale di Acquaviva, palla a De Tommasi che, in area, perde l’attimo giusto e la difesa riesce a opporsi alla sua conclusione. I biancoverdi insistono ed è sempre Galletta il più pericoloso: al 39’, infatti, su punizione di Carrozza, l’attaccante svetta più in alto di tutti, anticipa anche il portiere, ma il suo colpo di testa finisce alto di poco. Gli ospiti si vedono solo nel finale: al 42’ destro da dimenticare di Aliquò, abbondantemente fuori misura, mentre al 45’ De Pasquale sfiora l’eurogol con una conclusione dalla distanza. Palla a lato di poco. 

Nella ripresa, il match non decolla e il Gescal non riesce a mantenere i ritmi alti. Poche idee e confuse e, così, l’Aquila cerca di approfittarne, ripartendo con insidiosi contropiedi. Al 58’ Galletta cerca la via del gol, ma il suo destro dal limite si spegne sul fondo, mentre al 74’ Billè salva il risultato sulla doppia conclusione di Samuele Torre (diagonale respinto) e Aliquò (tiro bloccato a terra). Il tempo scorre e i padroni di casa non riescono a sbloccare il risultato: mister Mancuso decide, quindi, di mandare in campo anche la terza punta con Busà che rileva Carrozza. Un minuto dopo, però, è sempre Galletta che controlla bene in area, si gira e, in corsa, tenta un pallonetto che non inquadra la porta. All’81’ punizione di Bruschetta, Galletta prolunga di testa per il neo entrato Busà, ma sul suo colpo di testa Celona è prodigioso e smanaccia a un passo dalla linea; poi Angrisani manda a lato in scivolata. Squadre orami troppo lunghe, il Gescal tenta l’assalto finale che, però, si rivela inutile e chiude il match in dieci per il rosso ad Acquaviva. Nell’occasione, ingenuo il centrocampista che, già ammonito per proteste, subisce fallo da Rizzo che non viene sanzionato con il giallo. Acquaviva esagera con le proteste e si becca il secondo cartellino. 
L’Aquila strappa così un prezioso punto esterno, mentre il Gescal non convince fino in fondo e può recriminare per le diverse occasioni fallite.

GESCAL-AQUILA 0-0
Gescal: Billè, Angrisani, D’Angelo, Sandi (62’ Arigò), Marino, Sergi, De Tommasi, Acquaviva, Galletta, Carrozza (77’ Busà), Bruschetta. All.: Mancuso
Aquila: Celona, Milone M., Imbesi, Aliquò, Mataj, Pontillo, Torre G. (81’ Pino), Torre S., De Pasquale (62’ Caccamo), Rizzo, Puglisi (68’ Catalfamo). All.: Papale.
Arbitro: Luccarelli di Acireale
Ammoniti: Acquaviva, Angrisani, Marino, De Tommasi, Billè per il Gescal; Imbesi, Pino per l’Aquila
Espulso: 89’ Acquaviva (doppia ammonizione)
Recupero: 2’ e 5’

Sezione: Le categorie / Data: Sab 03 ottobre 2015 alle 19:49
Autore: Davide Billa
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