La Castelluccese approda in Promozione con tre turni d'anticipo e senza aver disputato il derby in casa del Città di Mistretta, rinviato per nebbia: a sancire il matematico verdetto, la sconfitta (2-0) della Stefanese sul campo del Roccapalumba, che lascia inalterati gli otto punti di vantaggio della capolista sulla compagine della Città delle Ceramiche, seconda forza del girone B.

Per capitan Santo Salerno (attuale capocannoniere del campionato con 31 centri) e soci, il sogno è finalmente diventato realtà. Ed è la prima volta, in trentasei anni di storia. Al rientro a Castel di Lucio, la squadra ha ricevuto il caloroso e commosso abbraccio della folla, sfilando poi a bordo di veicoli tappezzati di sciarpe, bandiere e striscioni a tinte biancorosse, in un susseguirsi di scene di passione e di delirio per un "miracolo" sportivo a lungo atteso e che ha fatto balzare alla ribalta un piccolo comune montano dei Nebrodi, popolato da 1300 anime. La giovane e ambiziosa presidentessa Giusy Tata (figlia d’arte, ha ereditato la massima carica dal padre Domenico, attualmente nei ranghi dirigenziali) non trattiene l'emozione, e traccia un breve bilancio dell’esaltante scalata al vertice della "sua" Castelluccese: "E' una gioia indescrivibile, ce lo siamo meritati. Il Supergiovane Castelbuono ci ha dato parecchio filo da torcere, poi siamo riusciti a scavalcarlo, trovando, alle nostre spalle, un’agguerrita Stefanese.  Anch’essa, però, ha mollato sul più bello, consentendoci di andare in fuga e di raggiungere l’obiettivo con quattordici vittorie, cinque pareggi e due sole sconfitte".
Numeri importanti per i biancorossi, ma non sono gli unici: "Senza dimenticare - ha aggiunto la presidentessa - che possediamo il miglior attacco del torneo: sono record che testimoniano, senza alcun dubbio, il valore di questa grande impresa. Il nostro segreto è stato non esaltarci quando le cose andavano bene, come pure non deprimerci in situazioni difficili".
Adesso, quindi, si dovrà concludere la stagione e, oltre al recupero contro il Città di Mistretta, ci sono altre due gare. Dopo ci si potrà concentrare sul futuro: "E’ presto per parlarne. Ora preferiamo goderci questo momento magico. Dedico la promozione - ha concluso Giusy Tata - all’intera comunità, ai ragazzi e all’allenatore Vincenzo Randazzo".

Sezione: Le categorie / Data: Lun 08 aprile 2019 alle 17:49
Autore: Gino Pappalardo
vedi letture
Print