Nulla da rimproverarsi. I ragazzi del Torregrotta ci hanno provato sino alla fine, hanno tentato di salvare la categoria fino all'ultimo secondo dei supplementari a Trecastagni, ma alla fine con un pari che sa di beffa, è stato lo Sporting a salvarsi. Un vero peccato, perché probabilmente sul campo e per gli sforzi profusi in una stagione travagliata, anche i tirrenici alla fine lo avrebbero meritato. I calciatori scesi in campo al “La Carlina” non hanno molto da rimproverarsi, se non l'aver lasciato praticamente un tempo in mano ai padroni di casa, capaci di raggiungere addirittura il doppio vantaggio. La banda guidata da Peppe Borrelli ha dato, per tutta la stagione, quanto era nelle proprie possibilità: ecco perché si può parlare di una retrocessione certamente amara ma comunque dignitosa.

Anche in terra etnea formazione rimaneggiata ma comunque una partita gagliarda, quella disputata dagli ospiti. Con qualche cambio in più in panchina, dove invece in maggioranza sedevano atleti Allievi, forse si sarebbe potuta avere qualche chance in più per raggiungere il risultato. Anche perché, a un certo punto, l'avversario, soprattutto dopo la rimonta firmata Aricò e Isgrò, sembrava stanco e impaurito. La beffa stava arrivando nel recupero del secondo tempo, ma la sorte ha scelto altro. Adesso, pian piano, bisognerà iniziare a pianificare la prossima stagione. Riorganizzare le forze e capire da quali base ripartire. Molto probabilmente, i giovani, Vinci, portiere e ormai "senatore" rossoblù, Mondo, Sittineri, tanto per citare alcuni dei ragazzi in campo domenica, resteranno al centro del progetto. 

Sezione: Promozione / Data: Mer 02 maggio 2018 alle 10:24
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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