Gela-Messina, 0-0 non omologato. Dopo i fatti dello stadio “Presti”, nell’intervallo della sfida tra le due formazioni siciliane, il giudice sportivo ha “preso atto del preannuncio di reclamo da parte della Società S.S.D. ACR Messina SSD A RL avverso l'esito della gara e si soprassiede ad ogni decisione in merito”.

Si dovrà, quindi, ancora attendere la decisione in merito alla gara, mentre sono pesanti i provvedimenti che riguardano i tesserati e le due società.

La rissa a fine primo tempo costa 1.500 € e una gara a porte chiuse ai biancoazzurri e 2.000 € più ammenda ai giallorossi; quattro giornate di squalifica, invece, sono state inflitte al calciatore del Gela, Vincenzo Polito, “per avere, durante l'intervallo, preso parte ad una rissa nel tunnel che conduce agli spogliatoi, in particolare colpendo, in reazione ad una condotta violenta, con un calcio alla schiena un avversario”, e cinque turni a Yvan Inzoudine del Messina “per avere, durante l'intervallo, nel tunnel che conduce agli spogliatoi dato inizio e partecipato ad una rissa con tesserati della società avversaria. In particolare dapprima colpiva con un pugno un calciatore avversario; successivamente, nonostante i propri compagni di squadra tentassero di trattenerlo, afferrava per il collo altro avversario strattonandolo e facendolo cadere a terra”.

Il centrocampista giallorosso potrà tornare in campo solo a metà marzo nella sfida casalinga contro il Palazzolo. Entra in diffida, invece, il difensore Cassaro, al quinto giallo stagionale, così come l’attaccante dell’Igea Virtus, Kacorri.

I provvedimenti disciplinari:
Cinque gare: Inzoudine (Messina);
Quattro gare: Polito (Gela);
Tre gare: Faella (Roccella), Furnò (Palazzolo);
Due gare: Di Pietro (Portici), Chiochia (Roccella);
Una gara: Lomasto (Nocerina), Colombatti (Palmese), Carpinteri (Palazzolo), Cristiano, Sanagre (Isola Capo Rizzuto), Maggio (Portici).

AMMENDE
€ 1.500 e una gara a porte chiuse al Gela “per avere, durante l'intervallo, nel tunnel che conduce agli spogliatoi, tutti i propri calciatori e dirigenti, partecipato ad una rissa con i tesserati della società avversaria. Sanzione così determinata anche in considerazione della recidiva specifica e della diffida di cui al CU n.57.”;
€ 2.000 e diffida all’Acr Messina “per avere, durante l'intervallo, nel tunnel che conduce agli spogliatoi, tutti i propri calciatori e i dirigenti preso parte ad una rissa con i tesserati della società avversaria”;
€ 1.200 alla Nocerina “per avere propri sostenitori, introdotto materiale pirotecnico utilizzato (2 fumogeni) nel settore loro riservato nonché lanciato (1 fumogeno e 5 petardi) all'interno del recinto di gioco”;
€ 1.000 al Troina “per avere propri sostenitori in campo avverso, nel corso della gara introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (1 petardo e 2 fumogeni) nel settore loro riservato, nonché lanciato una bomba carta all'interno del recinto di gioco. Sanzione così determinata in considerazione dell'idoneità ad arrecare gravi conseguenze all'incolumità fisica dei presenti”;
€ 200 all’Isola Capo Rizzuto “per aver causato ritardo all'inizio della gara”;
€ 200 al Roccella “per avere un proprio tesserato, a seguito della notifica di un provvedimento del Direttore di gara, danneggiato una panchina e delle borracce a bordo campo. Si fa obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati”.

Sezione: Serie D / Data: Mer 31 gennaio 2018 alle 16:50
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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