Un fulmine a ciel sereno, una decisione inattesa e totalmente immotivata. Così l’Acr Messina commenta la decisione di far svolgere la partita di Coppa Italia contro l’Igea Virtus a porte chiuse.

Dalla disposizione, inoltre, si evince che mancherebbe la licenza di pubblico spettacolo la cui richiesta è stata già inoltrata dal club. La società, rimarcando il grave danno di immagine ed economico che verrà prodotto, si riserva di adire tutte le vie legali a propria tutela. L’Acr Messina, ricevuta la comunicazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti della data della partita contro l’Igea Virtus, ha immediatamente informato il Comune di Messina affinché venisse convocata la Commissione provinciale di Vigilanza dei Pubblici Spettacoli. In sede di Commissione, constatata l’impossibilità da parte della stessa di poter esprimere qualsiasi parere per mancanza di documentazione che lo stesso Ente proprietario dell’impianto doveva produrre, rimandava congiuntamente la disputa dell’incontro a una deroga sindacale. La stessa veniva prontamente richiesta al Sindaco di Messina.

Ci auguriamo, conclude il Messina, vi siano i tempi affinché l’intera collettività messinese non subisca ancora una volta una immeritata ingiustizia visto che nello stesso impianto soltanto un mese erano presenti 40mila spettatori per un concerto. 

Sezione: Serie D / Data: Gio 30 agosto 2018 alle 21:46
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print