Svantaggio, pareggio in rimonta e passaggio del turno ai rigori. Monte Scuderi Fornarino ha raggiungo la finale con tanti brividi dopo l'inteso, durissimo match contro l'Annunziata Eurobet. Silvano Cariolo, l'autore del primo gol dei suoi, non nasconde la gioia per l'arrivo in finale, spendendo parole importanti sui suoi: "Ci tenevamo tantissimo a raggiungere la finale. Anche perché l'anno scorso, dopo tanti anni, non ci siamo riusciti forse perché la mancanza del nostro presidente ci ha un po' turbati. Quest'anno la finale è dedicata a lui. La partita è iniziata male, siamo andati sotto di due gol, non ci siamo mai arresi e quando l'abbiamo acciuffata all'ultimo secondo ho capito che eravamo in finale"

La grinta e l'unione sono i valori in più che, secondo l'attaccante, hanno permesso al Monte Scuderi di ribaltare la situazione dopo il doppio svantaggio iniziale: "Abbiamo accorciato noi e poi loro hanno segnato subito, riportandosi avanti di due gol. Se fosse stata un'altra squadra penso che questo avrebbe tagliato le gambe. Noi siamo un gruppo di amici prima di tutto, poi di giocatori. Diamo tutto in campo proprio perché ci lega un'amicizia forte oltre ai valori sportivi. Contano i valori morali.  Ci troviamo a meraviglia e c'abbiamo creduto fino alla fine".

Parole importanti da parte di Cariolo anche per il capitano, Daniele Broccio, che ha guidato i suoi dalla panchina, costretto a bordo campo da un leggero problema fisico: "Diciamo che non è stato in campo ma da fuori c'ha dato un contributo grande, come solo lui sa fare. Io penso che sia un'arma in più, Daniele Broccio, che sia dentro o fuori dal campo. Dentro ti dà una mano fisicamente e tatticamente, da fuori ci dà tutta la grinta possibile che serve a una squadra".

Infine, la punta analizza la stagione conclusasi qualche mese fa con la salvezza conquistata a San Filippo del Mela, con uno sguardo verso un futuro ancora nebuloso: "Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati a inizio anno, abbiamo fatto un campionato per la salvezza e l'abbiamo raggiunta tranquillamente. C'è stato un momento in cui sognavamo i playoff però le due di testa volavano ad un ritmo pazzesco. Quindi poi ci siamo rilassati e ci siamo salvati, tutto qui. Il prossimo anno? Ancora è presto, anche perché non posso affrontare una preparazione per questioni lavorative quindi facciamo passare un po' di tempo e poi vediamo".

 

Sezione: Trofeo delle stelle / Data: Gio 14 luglio 2016 alle 16:29
Autore: Giuseppe Fontana / Twitter: @peppe_fontana
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