Autentica rivelazione di questo Palio di Messina, Giostra ha visto i propri sogni infrangersi ad un passo dal traguardo più ambito. In una finale combattuta, in cui poco è stato lo spazio riservato allo spettacolo, i giovani ragazzi di mister Marotta si sono ancora una volta distinti, uscendo sconfitti soltanto ai calci di rigore. Una punizione severa per una compagine che, per quanto dimostrato nel suo cammino, avrebbe meritato sicuramente qualcosa di più. Nonostante fosse ancora grande l’amarezza per il risultato del campo, il capitano Marco Morabito sa bene quali compiti siano destinati a chi indossa la fascia e nel dopo gara non ha esitato a presentarsi ai nostri microfoni: “Abbiamo disputato un grande torneo, meritando di arrivare fin qui ed anche stasera ce la siamo giocata alla pari. Complessivamente non è stata una bella partita con poche occasioni da entrambe le parti, poi i rigori sono una lotteria in cui tutto può succedere e noi purtroppo abbiamo perso”.

Il percorso di Giostra in questo torneo ha stupito tutti, tranne gli stessi componenti della squadra, come conferma lo stesso numero 23: “Siamo un bel gruppo in grado di perdere e vincere contro chiunque, dipende dalle giornate, già nella scorsa edizione eravamo arrivati in semifinale, ma fino a questo punto non ci eravamo mai spinti, sfortunatamente è andata male ma ci riproveremo sicuramente il prossimo anno”. Morabito, nella scorsa annata impegnato nel campionato di Prima Categoria con la maglia dell’Atletico Messina, non ha voluto, infine, sbilanciarsi sul futuro: “Non ho ancora pensato alla prossima stagione, la mia mente era concentrata sull’impegno di stasera; attualmente sono un giocatore dell’Atletico ma non so cosa potrà accadere nei prossimi giorni”.

Sezione: Trofeo delle stelle / Data: Mer 20 luglio 2016 alle 14:59
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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