Esiste una disciplina, il Brazilian Jiu Jitsu, che forse non molti conoscono ma che è tra le arti marziali più apprezzate e antiche del mondo. Uno sport fuori dal comune, soprattutto in Italia, ma in cui eccelle un messinese, Giovanni Anania, allievo di Igor Araujo, uno dei maestri più importanti al mondo e arrivato secondo agli Europei organizzati dalla International Brazilian Jiu-Jitsu Federation a Lisbona nello scorso gennaio. Un risultato importantissimo per un concittadino che con grande sacrificio porta i colori della città in giro per l'Europa, con risultati importanti. "E' stata una bellissima soddisfazione raggiungere la finale in un campionato così prestigioso", ammette, emozionato, lo stesso Anania che ci ha accolti qualche giorno fa nel suo dojo, casa dell'ACSD Shin Ryu, insieme a Daniele Carcame ed Eugenio Carbone, due membri importanti della sua associazione: "confrontarsi con 3500 iscritti e con squadre fortissime provenienti da tutto il mondo è stato esaltante. Certo, resta l'amaro in bocca per non aver portato a casa l'oro ma va bene così, ci riproveremo".
Quattro match da cinque minuti, quelli disputati dal vice-campione europeo lo scorso 21 gennaio che ci spiega come si arriva a disputare una finale e quanto sia massacrante ogni match, nonostante la durata che può sembrare breve: "Io ho disputato 4 incontri compresa la finale e anche se ogni match dura 5 minuti vi assicuro che sono veramente duri. Sono 5 minuti molto intensi di contatto, di forza, di scontro corpo a corpo. Il Brazilian Jiu-Jitsu è questo. Collaboro con Daniele Carcame che con me pratica da qualche anno tanto questa disciplina quanto le MMA e la preparazione per ogni sfida è di un paio di mesi o anche più. L'allenamento però è sia dentro il dojo che fuori, controllando l'alimentazione e le diete e molto altro. Controllare l'alimentazione è cruciale. Un esempio è la dieta durante le feste di Natale, momento di cenoni e dolci, in vista di una manifestazione come quella di Lisbona che si è svolta dal 20 al 24 gennaio".
Una passione, quella per il Brazilian Jiu-Jitsu, nata grazie al sodalizione con Daniele che ha spinto Giovanni verso la nuova disciplina: "Io ho iniziato con lo Shorinji Kempo, arrivando al secondo Dan. Crescendo ho iniziato ad avere l'esigenza di confrontarmi nelle varie competizioni, passando per il Tai e la lotta a terra, avvicinandomi all'MMA. Poi dalla collaborazione con Daniele mi sono avvicinato maggiormente al Brazilian Jiu-Jitsu. Lui mi ha spinto e mi ha fatto conoscere Igor Araujo, il mio maestro. E da lì continuiamo ad allenarci e andare avanti, sempre crescendo". Una crescita che vuole concretizzarsi in altre medaglie: "Intanto speriamo che il prossimo anno all'Europeo si passi dall'argento all'oro. Economicamente è impossibile partecipare a tutte le manifestazioni dell'IBJJF organizzate nel mondo. In Italia parteciperemo alla manifestazione di Roma nei prossimi mesi e speriamo di poter conquistare l'oro già in quell'occasione".
Già, l'aspetto economico. Il periodo di crisi e un paese che guarda alla lotta più come sport di nicchia che come un'opportunità di eccellere fanno sì che le difficoltà siano tante, come ammette lo stesso Anania: "Noi siamo l'unico gruppo con la Gracie Barra ad aver disputato combattimenti anche in Brasile, ma ciò nonostante non è semplice perché tutto è a spese nostre e lo è stato anche per l'Europeo. Bisogna fare enormi sacrifici: non si parte mai da soli e chi è riuscito a partire ugualmente, nonostante la situazione di crisi, è da ringraziare e premiare. Anche per questo ringrazio tutti loro per la passione dimostrata e ringrazio chi, come il signor Cutispoto, ci ha aiutati personalmente sia per la manifestazione sia per la gestione del dojo. Poi nel febbraio del 2014 ho deciso di dar vita alla mia associazione, l'ACSD Shin Ryu, che ora conta circa una trentina di allievi tra cui anche qualche donna e bambino. Si va da una fascia d'età dai 6 ai 50-51 anni, a dimostrare che MMA e Jiu-Jitsu sono pratiche che possono fare tutti e non si tratta soltanto di violenza, come spesso si dice. Anche chi ha problemi fisici può praticarle e infatti noi ci occupiamo anche di riabilitazione. Speriamo di poter crescere anche per aiutare chi, grazie a queste pratiche, cresce spiritualmente e riesce a curare il proprio corpo. L'importante è questo, anche più delle medaglie".
Autore: Giuseppe Fontana / Twitter: @peppe_fontana
Altre notizie - Fuori Campo
Altre notizie
- 12:00 Santangiolese, torna Antonio Betta. Scelto il nuovo capitano
- 11:24 La Futura Brolo riparte da "una figura storica": Francesco Catalfamo
- 10:38 1^-Attaccante di spessore per il Comprensorio del Tindari
- 12:47 1^-Comprensorio del Tindari: il mercato si apre con Nicolò Arizzi
- 12:17 San Fratello Acquedolcese: confermato mister Giuseppe Furnari
- 11:42 Il Paternò annuncia il rischio d'iscrizione al prossimo campionato
- 11:13 2^-Gianluca Sturiale è un nuovo giocatore del Limina
- 10:01 Filippo Stroscio saluta la Nuova Rinascita Patti: "Anni ricchi di successi"
- 16:43 Riviera Nord, nomina ufficiale: Giuseppe Buda è il direttore sportivo
- 16:30 Società Cooperativa Messina, primi incontri con Messana e Città di Sant'Agata
- 10:52 2^-Virtus Messina, Antonino Manciagli è il nuovo direttore sportivo
- 23:42 La Cooperativa Calcio Messina chiarisce: “Noi pronti, ma le norme ci bloccano”
- 23:33 Il caso combine scuote l’Under 17: stangata per Messana e Jonia
- 11:13 2^-Il Roccalumera affida la panchina a mister Giuseppe Lombardo
- 10:34 2^-Colpo in attacco per la matricola Limina: arriva Sebastiano Mastroieni
- 09:53 2^-Cristian Restuccia torna in campo: accordo con l'Alì Terme
- 22:15 La Società Cooperativa sorprende tutti: registrato il marchio “Associazioni Calcio Riunite Messina”
- 19:39 Gaetano Di Maria riparte da Reggio: allenerà l'Asd Val Gallico
- 12:28 Città di Villafranca, il secondo rinforzo è Antonio Laquidara
- 11:57 2^-Gabriele Muzio sceglie l'Alì Terme: "Vesto la maglia del mio paese"
- 11:04 3^-Carmelo Milici torna in panchina: allenerà il Furnari
- 10:07 Città di Sant’Agata verso Messina, il sindaco Mancuso: “Sosa deve spiegazioni”
- 19:38 Nuova chance per Mirko Conte, dopo la Turris arriva il Sorrento
- 12:49 Luciani corteggiato: si è mosso l'Avellino, piace al Monopoli ma non solo
- 11:52 La Santangiolese riparte con un appello: "Unitevi a noi"
- 11:13 Futuro del calcio a Messina: due matrimoni e un funerale
- 10:36 2^-Virtus Rometta: Angelo Pagliarin confermato nel ruolo di direttore sportivo
- 09:42 Pippo Fiocco è il nuovo direttore generale del Città di Villafranca
- 12:41 La Società Cooperativa: "Accanto a chi vuol fare il bene del Messina"
- 11:00 Il presidente Genovese: "Poste le basi per il futuro della Pro Mende"
- 14:17 Simone Taranto lascia il Lipari: accordo con il Città di Villafranca
- 10:37 1^-L'ambiziosa Nike punta al vertice e si affida a Rosario De Cento
- 09:51 2^-Pietro Giandolfo è un nuovo difensore dell'Alì Terme
- 09:10 Jacopo Gelli è il primo acquisto del Frosinone, contratto fino al 2028
- 23:54 Messina, tra i giudizi dei tribunali e la voglia repressa di futuro
- 14:06 2^-Provinciale, doppia conferma tra panchina e campo
- 10:14 2^-Volto nuovo per l'Alì Terme: ingaggiato Luca Triolo
- 09:47 1^-Rocca, confermato mister Alessandro Giacobbe: si punta sui giovani
- 11:21 Il Gioiosa si è aggiudicato il premio "valorizzazione giovani" nel Girone B
- 09:27 2^-Il Garden Club guarda alla nuova stagione con la conferma di Munafò
- 17:17 Futuro Messina, mercoledì incontro tra il sindaco Basile e un advisor
- 17:10 La Pro Mende si aggiudica il primo posto nella "valorizzazione giovani"
- 10:21 2^-Stefano Foti è il primo colpo della matricola Alì Terme
- 12:22 Curva Ovest Lucca: parole forti che danno voce alle "vittime" dei fallimenti
- 12:20 1^-Comprensorio del Tindari: panchina affidata ai fratelli Giarrizzo
- 11:14 Taranto, due strade per andare avanti. E le similitudini con il Messina...