Messana, Cosimini: "Vittoria del gruppo, campionato assurdo"

Un cammino perfetto, un successo meritato che ha segnato il ritorno in Eccellenza dopo una stagione e tanta gioia ed emozione per il tecnico della Messana, Giuseppe Cosimini: “Complimenti al San Fratello Acquedolcese, meritano anche loro il salto di categoria ed è merito loro se siamo arrivati fino all’ultima giornata. Ci hanno dato più forza e i ragazzi hanno dimostrato davvero di essere invincibili, con il miglior attacco e la migliore difesa, con nessuna sconfitta. Nel calcio non c’è nulla di scontato, ma lo hanno meritato giorno dopo giorno, con lavoro e sacrificio. Sin dal primo giorno ho voluto il gruppo, perché solo così si possono ottenere questi risultati. Con il gruppo e la fame, e non era scontato”.

Il ritorno nel massimo campionato dilettantistico ha cancellato così, dopo un anno, la retrocessione della scorsa stagione, grazie a una società che ha saputo riorganizzarsi e a una squadra costruita per puntare subito in alto: “Abbiamo ragazzini che sono cresciuti grazie ai grandi, con l’umiltà di Rizzo, Cannavò, Tricamo o Fragapane, ma tutti i grandi hanno permesso che la squadra disputasse un campionato assurdo. Non abbiamo mai smesso di crederci, anche se non ci siamo mai potuti godere una vittoria perché eravamo sempre lì a preparare la prossima”, ha aggiunto mister Cosimini, per il quale, alla sua prima esperienza con i grandi, la vittoria assume ancora più valore: “Ho avuto subito la fiducia della società, ha creduto in me. Sono felicissimo, avevo l’ambizione di cominciare con i grandi dopo grandi risultati con i giovani. Avevo voglia e determinazione di portare la Messana in Eccellenza. È una grande società che ci ha permesso dall’inizio, dal 29 luglio, di essere organizzati in tutto: sono felicissimo, il prof. Lillo Tracuzzi ha fatto tanto, così come il preparatore dei portieri Claudio Isgrò e mio figlio Ivan che non ho mai trattato da vice ma da collaboratore e si è meritato questa qualifica”.

Una giornata speciale per il tecnico ed è una vittoria che “dedico ai giocatori, alla famiglia che mi ha supportato sempre, a mio suocero, mancato da qualche settimana, e ai miei genitori”.

La stagione, già trionfale, non è finita: la Messana è ancora in corsa in Coppa Italia e il 27 aprile giocherà la semifinale di andata sul campo del Gemini (ritorno da stabilire).