Il Messina esce dal “Domenico Purificato” di Fondi con un punto in tasca e un pizzico di rammarico sul grugno per non essere riuscito ad approfittare della superiorità numerica per oltre ottanta minuti, dopo l'espulsione all'11' di Pellegrini. Finisce 1-1: i giallorossi allungano a tre la striscia positiva di risultati utili, gli avversari di turno interrompono la lunga collezione di sconfitte che li ha portati fuori dalla zona playoff dopo un ottimo girone d'andata.

Padroni di casa che al primo affondo passano in vantaggio con Giannone abile a infilare in rete un assist dal fondo di Calderini. I siciliani hanno il merito di non abbattersi, alzano la testa e provano a fare gioco con l'attacco a tre punte senza riferimenti scelto da Cristiano Lucarelli: Milinkovic, l'esordiente Ventola e Ciccone si scambiano nel ruolo di terminale centrale. Quest'ultimo è protagonista dell'episodio che all'11' può imprimere un copione diverso alla partita: si infila da sinistra verso il centro, Squillace lo atterra e per il severo ma giusto Luca Zufferli di Udine è rigore, con rosso per il difensore locale. Dagli undici metri si presenta Milinkovic che non sbaglia. Il pari rinvigorisce l'Acr che mantiene il pallino del gioco con Manuel Mancini a dettare i tempi da playbasso, mentre Da Silva e San Severino devono recuperare palloni e inserirsi. Ciccone al 22' viene toccato ancora una volta in area, probabilmente l'aggancio al piede di De Martino è ancora più vistoso del contatto sul penalty concesso, ma stavolta Zufferli non fischia. La trama pare abbastanza chiara: Da Silva prova a bissare la rete contro l'Akragas ma stavolta il suo tiro da fuori area esce di poco alto. Il Fondi mette la testa fuori dal guscio al 26' ma la conclusione di Giannone non è il massimo della vita. Ciccone partendo da destra è una spina nel fianco, Sanseverino lo capisce e lo imbecca ma il classe '96 non trova la giocata vincente. Sulla fascia opposta ci prova Ventola con la complicità di De Vito, ma il tiro è impreciso. L'ultimo brivido del primo tempo è sempre sui piedi di Giannone, ma la sua punizione termina sull'esterno della rete.

Al rientro dagli spogliatoi ti aspetti un Messina che continua a spingere, invece il primo quarto d'ora è appannaggio degli universitari. La palla-gol più ghiotta è per Gambino che al 58' spara a botta sicura ma trova Berardi sulla respinta. Lucarelli rinuncia a Ventola e prova a orientare a proprio favore nuovamente l'inerzia del match inserendo l'esterno Grifoni, ritrovando il 3-5-2 proposto nelle ultime settimane. Gli indici del possesso palla in effetti premiano la scelta, ma nel frattempo il Fondi di Pochesci si adatta ad un 4-4-1 che porta spesso e volentieri otto giocatori dietro la linea della palla e il solo Calderini isolato avanti a combattere con il trio Palumbo-Maccarone-Bruno. Compito non proprio agevole. Il muro issato dall'Unicusano priva il Messina di sblocchi per la sua manovra, così i pericoli passano anche dalle conclusioni dalla distanza, anche perché i cross di Grifoni vengono puntualmente rosicchiati dal portiere di casa o dai più strutturati difensori. Quello che ci prova più spesso, dalla distanza, è il “solito” Da Silva. In realtà l'Acr troverebbe pure due varchi centrali con palla a terra ma non li sfrutta. Ciccone lanciato a rete si fa recuperare dal marcatore cercando un controllo sul piede mancino, trova il tempo per servire Milinkovic che a propria volta controlla di sinistro e calcia a giro di destro beccando la deviazione che rovina i piani. Dal corner Mancini in area si libera per la rasoiata che va fuori di non molto. I biancoscudati ci credono e da uno scambio Ciccone-Da Silva nasce un'altra occasione che però Baiocco neutralizza senza troppi patemi. Pian piano le energie scemano, l'attenzione pure ma per fortuna il Fondi non è lucido quando Varone tenta il lob sull'uscita di Berardi e la sfera termina la sua corsa sopra la traversa. Gli ultimi minuti non regalano particolari brividi.

Un punto per uno, per il Messina utile a mantenersi a debita distanza dal pericolo playout, ma la corsa alla salvezza continua e si dovrà pensare a fare proprio l'intero bottino nello scontro diretto contro il Melfi che si disputerà alla vigilia di Pasqua.  

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 09 aprile 2017 alle 17:33
Autore: Emanuele Rigano / Twitter: @menelpallone
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