Il Messina si tuffa nella Coppa Italia per dimenticare i disastri del campionato e cercare di ritrovare quel sorriso svanito nei minuti finali della sfida persa con la Cittanovese. Con questo d’animo la truppa biancoscudata affronta i Quarti di finale contro l’Albalonga, formazione impegnata nel Girone G e che, a dispetto della buona rosa a disposizione dell’esperto mister D’Adderio, occupa solo il settimo posto in classifica.

Biagioni non modifica il proprio 4-3-3 e schiera Lourencon tra i pali; Biondi (’99), Mbaye Ba (’99), Ferrante e Barbera (2001) in difesa; Traditi, Amadio (’99) e Selvaggio in mezzo al campo; mentre davanti spazio al trio leggero composto da Catalano, Cocimano e Arcidiacono. Panchina per Janse, Sambinha, Tedesco e Amadio.

La cronaca
Primo tempo
: Pomeriggio piovoso ad Albano Laziale con il terreno di gioco reso pesante. Prima fase di gare interlocutoria, con le due squadre che badano soprattutto a studiarsi. Messina che ci prova senza esito con alcuni palloni scodellati al centro, ma dopo venti minuti sonnecchianti, il match si sblocca in virtù di un rigore concesso all'Albalonga per fallo di Biondi ai danni di Succi. Dal dischetto calcia Barone, Lourencon si allunga e tocca, ma non basta per impedire al pallone di oltrepassare la linea. 1-0 per i laziali alla prima vera azione offensiva della gara. Reazione immediata del Messina che aveva dimostrato di essere abbondantemente in partita: Cocimano recupera palla a centrocampo, si libera di un avversario con una giocata pregevole e verticalizza per Arcidiacono che entra in area, salta anche il portiere e deposita nella porta sguarnita. È durato solo sette minuti il vantaggio dell'Albalonga. Rischia grosso il Messina al 32': Amadio e Traditi cincischiano sulla trequarti, ne approfitta Pellecchia che scarica un destro a botta sicura che Lourencon respinge prontamente, sulla sfera di avventa Succi che da due passi spedisce a lato. Spinge il Messina, cui manca la stoccata finale su un incursione di Selvaggio, il cui cross basso attraversa tutta l'area e si perde in fallo laterale, e su un cross interessante di Catalano che il portiere Jorio respinge non senza difficoltà. Il primo tempo si chiude senza recupero: 1-1 tutto sommato piacevole nonostante il campo pesante e la costante pioggia.

Secondo tempo: Si riparte senza sostituzioni e dopo due minuti è Fatati che prova a sorprendere Lourencon, ma la sua conclusione non è precisa. L'Albalonga pare aver approcciato meglio alla ripresa e al 53' Succi scappa via a sinistra, crossa per Pippi che colpisce di testa, ma il portiere brasiliano è reattivo e ferma il tentativo dell'attaccante laziale. Poi ci prova Proietti al volo, palla sul fondo. Il Messina resiste ai tentativi laziali, si copre e colpisce in contropiede al momento opportuno: è il 36' Amadio, Biondi e Arcidiacono confezionano una bellissima azione di rimessa, l'ex Sicula Leonzio arriva sul fondo, pesca Cocimano che da dentro l'area batte Jorio e sigla l'1-2 e corona una prestazione fin qui più che positiva. Il Messina è vivo, punge anche al 68' con Biondi che tenta una staffilata dalla distanza con la palla che si perde di poco alta. I ragazzi di Biagioni, però, non possono distrarsi e, tre minuti dopo, serve il decisivo salvataggio di Mbaye Ba che mette in corner il velenoso cross di Succi. Al 76' arriva il primo cambio nel Messina con Janse che prende il posto di Selvaggio e, un minuto dopo, Arcidiacono semina il panico nella difesa dell'Albalonga, mette in mezzo, ma Cocimano non trova l'appuntamento con il pallone e Catalano spara alle stelle da buona posizione. Buona occasione non concretizzata dal Messina per chiudere virtualmente l'incontro e, sul capovolgimento di fronte, i laziali trovano il pareggio con una rocambolesca azione sugli sviluppi di una punizione che Succi risolve con un pallonetto di testa. Grave disattenzione difensiva del Messina, punita oltremisura. Le due squadre non si fanno più male fatta eccezione per un tentativo senza fortuna di Paolacci, poi D'Adderio cambia anche il portiere all'89' (dentro Del Moro per Jorio), mentre Biagioni è costretto a rinunciare ad Arcidiacono per infortunio, sostituito da Carini. Dopo tre minuti di recupero, l'arbitro decreta la fine dei tempi regolamentari. Il passaggio alle semifinali sarà sancito dai calci di rigore.

Rigori: Senza problemi le conclusioni vincenti di Catalano, Pippi e Carini, poi Corsetti timbra la traversa e il Messina passa in vantaggio. Amadio resta freddo e non sbaglia e anche Pellecchia, con un brivido, tiene in vita l'Albalonga. Ok anche la conclusione di Traditi. Ora è il turno di Barone che deve solo segnare per tenere in vita l'Albalonga, ma il suo tiro si stampa sul palo e il Messina vola in semifinale.

Albalonga-Messina 4-6 dopo i calci di rigore (2-2 al 90')
Marcatori
: 20' pt Barone (rig.), 27' pt Arcidiacono (M), 16' st Cocimano (M), 35' st Succi
Sequenza rigori: Catalano (M, gol), Pippi (A, gol), Carini (M, gol), Corsetti (A, traversa), Amadio (M, gol), Pellecchia (A, gol), Traditi (M, gol), Barone (A, palo)

Albalonga: Jorio (44' st Del Moro), Novello (49' st Follo), Pace, Succi, Barone, Paolacci, Magliocchetti (25' st Gaetani), Fatati (1' st Corsetti), Pippi, Pellecchia, Proietti (14' st Di Cairano). A disposizione: Pucino, Sordi, Capogna, Casanova. Allenatore: Salvo Fulvio D’Adderio.

Messina: Lourencon, Biondi, Barbera, Traditi, Mbaye Ba, Ferrante, Arcidiacono (48' st Carini), Amadio, Selvaggio (31' st Janse), Cocimano, Catalano. A disposizione: Meo, Sambinha, Tedesco, Mancuso, Dascoli, Bossa, Aldrovandi. Allenatore: Oberdan Biagioni.

Arbitro: Gabriele Scatena di Avezzano
Assistenti: Antonio Pizzi di Termoli e Daniele Cordella di Pesaro

Ammoniti: Cocimano (M)

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 30 gennaio 2019 alle 14:35
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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