Uno 0-0 con pochissime emozioni, ma che permette al Messina di ritrovare respiro dopo le ultime 6 sconfitte consecutive fuori casa. Casertana resa inefficace dall’ottima prestazione difensiva e sul piano dell’attenzione di Rea e compagni, che salgono a +4 sulla zona playout in attesa della sfida che attende la Reggina a Matera.

Lucarelli propone Da Silva, al rientro dalla squalifica, per Foresta e conferma Berardi tra i pali; Grifoni, Maccarrone, Rea e De Vito in difesa; Musacci, Mancini e Sanseverino a centrocampo; Milinkovic e Anastasi in attacco.

Pochissimo da segnalare sul piano della cronaca: Casertana attiva dopo 27” con un tiro alo di Cisotti, cui risponde il Messina un minuto dopo con un’azione infruttuosa sull’asse De Vito-Milinkovic. Gara tattica, le due squadre schierate a specchio finiscono con l’annullarsi a vicenda. Al 16’ l’azione più pericolosa della gara, Rajcic serve con un bell’esterno Ciotola, ma Berardi è reattivo e devia in tuffo. Poi tocca al Messina farsi vedere al 27’: Milinkovic rimette in mezzo sugli sviluppi di un angolo e Da Silva spreca di testa. Avrebbe potuto far meglio il brasiliano, anche se la palla era troppo alta per lui. Milinkovic svaria a tutto campo e prova a creare qualche pericolo, seppur non sia supportato in un’occasione da Mancini che sceglie il tiro alto dai 20 metri. Al 42’ Ciotola trova Carriero, colpo di testa centrale.

Il copione non cambia nella ripresa e al 55’ la Casertana spreca un contropiede orchestrato da Cisotti, palla a Corado che sceglie il tiro dal limite anziché entrare in area e per Berardi è una facile parata. Primo cambio allo scoccare dell’ora di gioco con Foresta che prende il posto di Mancini e Da Silva che si sposta alle spalle delle due punti. La Casertana ci prova con qualche tiro da fuori che non crea grattacapi a Berardi (da segnalare una punizione centrale di Ramos) e al 72’ Lucarelli manda in campo anche Madonia per Sanseverino e passa al 4-3-3. Un minuto dopo ci prova Corado col destro, palla a lato con Berardi che controlla. Le velleità offensive del Messina finiscono al 79’, quando Musacci becca il secondo cartellino giallo per strattonare Cisotti che stava andando via. Subito cambio per Lucarelli, dentro Capua fuori Anastasi. Buona comunque la personalità mostrata dal Messina che fa la partita nel secondo tempo anche in inferiorità numerica. All’82’ Da Silva su punizione trova Maccarrone tutto solo al limite dell’area piccola, ma in precario equilibrio. Torsione di testa a palla alta. L’arbitro concede ben sei minuti di recupero durante i quali ci sarà da segnalare solo l’espulsione di Lorenzini che strattona Madonia con il gioco fermo per fuorigioco dell’attaccante biancoscudato. Finisce così, il Messina può tornare a casa più convinto nei propri mezzi e maggiormente fiducioso nella corsa alla salvezza diretta.

Casertana-Messina 0-0

Casertana: Ginestra; Lorenzini, D’Alterio (33’ st Diallo), Finizio, Ramos; Cisotti, Rajcic, De Marco; Carriero (20’ st Giorno); Corado, Ciotola (20’ st Colli). Allenatore: Andrea Tedesco. A disposizione: Fontanelli, Simone, Magnino, Petricciuolo, De Filippo, Moretta, Taurino, Orlando.
Messina: Berardi; Grifoni, Maccarrone, Rea, De Vito; Da Silva, Musacci, Sanseverino (27’ st Madonia); Mancini (15’ st Foresta); Milinkovic, Anastasi (36’ st Capua). Allenatore: Cristiano Lucarelli. A disposizione: Russo, Benfatta, Saitta, Bruno, Palumbo, Ferri, Ciccone, Akrapovic.

Arbitro: Andrea Tursi di Valdarno
Assistenti: Alessandro Rotondale de L'Aquila e Fabio Pappagallo di Molfetta

Ammoniti: Mancini (M), Musacci (M), Lorenzini (C)
Espulsi: al 34’ st Musacci (M) e al 49’ st Lorenzini (C)

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 12 marzo 2017 alle 16:41
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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