È stato un bellissimo primo tempo, poi il Gela ci ha messo in difficoltà nella ripresa, ma noi siamo rimasti ordinati, finché non è arrivata l’ingenuità di Guehi che ha regalato il gol del pareggio. Mi dispiace per il ragazzo, ma a quel punto abbiamo reagito, creando tre palle gol con Gambino e poi l’abbiamo spuntata ai rigori”. Analisi soddisfatta quella che il tecnico del Messina Pietro Infantino fa ai microfoni di Radio Amore dopo il successo ottenuto ai rigori sul Gela.

Il Messina vola agli ottavi di finale, ma al di là del successo, al mister interessavano i progressi del gruppo: “Voglio sottolineare - dice - la crescita sul piano della tenuta e del fraseggio e la compattezza del gruppo che stiamo creando. Abbiamo bisogno di queste partite per prendere confidenza con il futuro: abbiamo dimostrato di tenerci, penso anche alla prestazione di Genevier che ha giocato da centrale di difesa in una situazione complicata. Oggi si sono affrontate due squadre importanti, nuove e che devono cercare i propri meccanismi ed equilibri, ma possiamo essere entrambe protagoniste in campionato: voglio fare i complimenti al Gela, una squadra forte che gioca bene al calcio grazie a Zeman”.

Infantino vede positivo dopo la gara del Presti: “Ci stiamo concentrando per trovare identità e condizione fisica - afferma - pensiamo alla nostra strada e a fare il massimo, poi guarderemo la classifica. Io in bilico? Un allenatore lo è sempre, è la nostra vita. Sono affezionato all’ambiente messinese, ma ci vogliono i risultati e al momento ci sono state grandi difficoltà tecniche, però la contestazione all’allenatore e non all’uomo ci sta tutta. Al tempo stesso, però, sono certo che questa squadra si toglierà le giuste soddisfazioni”.

Sezione: Acr Messina / Data: Mer 10 ottobre 2018 alle 17:46
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print