L’ingaggio del centrocampista Giuseppe Pirrone regala nuova linfa alla mediana di Oberdan Biagioni, orfana di Genevier e carente alla voce esperienza e solidità. Un inseguimento durato quasi un mese quello fatto al mediano di Alcamo, iniziato dal buon lavoro svolto dal direttore sportivo Torma, ma concretizzato con notevole ritardo solo dopo l’inserimento di Paolo Sciotto, nuovo presidente del Messina dopo le dimissioni del papà Pietro. Una telenovela di mercato che inquadra alla perfezione la storia di una società fatta di ripensamenti, marce indietro e trattative infinite.

Il gruppo di Biagioni, adesso, dovrà isolarsi dalle mille problematiche societarie per tirarsi fuori dalle secche della bassa classifica. Dopo il rigenerante successo contro la vicecapolista Turris, il Messina viaggerà alla volta di Castrovillari per affrontare una squadra che non vive un momento di forma eccezionale e sarebbe fondamentale conquistare un successo esterno, quest’anno ottenuto solo a Nocera lo scorso 9 dicembre.

Il mister, che probabilmente getterà subito nella mischia Pirrone, non potrà però contare sul terzino sinistro Barbera, 2001 che ha mostrato affidabilità e risolto il problema legato all’under più giovane da mandare in campo dal primo minuto. Per la sua sostituzione, adesso, si dovrà modificare l’assetto ed è probabile che tra i pali ritroverà il posto da titolare il 2000 Federico Meo, troppo presto accantonato in stagione, ma che adesso merita la propria chance anche in virtù delle incertezze palesate nell’ultimo periodo da Lourencon.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 14 febbraio 2019 alle 15:35 / Fonte: Tcf tv
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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