Alla vigilia della sfida alla Nocerina, torna a parlare l'allenatore del Messina Antonio Venuto: "Sarà una partita delicatissima, in un momento particolare. Per adesso siamo un cantiere aperto a cui si aggiunge la prima uscita contro il Portici, non andata come ci aspettavamo. Purtroppo, il ritardo della società si è riversato sulle dinamiche del campo: la difficoltà nel reperire gli under che cercavamo, penalizza lo sviluppo di gioco ed il progetto tecnico. Speriamo che possano arrivare presto i rinforzi per riuscire ad esprimere al meglio le nostre idee. Per quanto concerne gli over, potremmo anche schierarli tutti, ma con gli under ci avvaliamo di più soluzioni"

Quando il Messina si ritrova in questi tornei, non può recitare il ruolo di semplice comparsa: "Tutti ci aspettano, e sono convinti che dobbiamo ammazzare il campionato per il blasone, ma bisogna tener presente la situazione: i problemi sul mercato cui si somma il non essere ancora al top, essendoci trovati appena un mese fa. Gli innesti hanno bisogno di tempo”.

Nonostante gli intoppi il mister ha ben chiaro l'atteggiamento da mostrare: "La sfida sarà dura, avessimo la possibilità di giocarla al completo, sarebbe diverso. Aldilà di tutto, venderemo cara la pelle, mors tua vita mea. Se ho una Ferrari è facile, ma se non ce l'ho cerco di fare aggiustamenti che ci permettano di correre. Dobbiamo giocare la partita della vita e consapevoli dei nostri limiti, indossare il vestito da provinciale: lottare su ogni pallone, mordere le caviglie, avere umiltà e senza pensare al peso della maglia. A Portici gli avversari si sono chiusi e ci hanno consegnato il pallino del gioco. Domani la Nocerina non farà cosi, è indicata come favorita e vorrà farlo vedere. Bisogna stare attenti alla fase difensiva e controbattere colpo su colpo. Diventa imprescindibile esprimere e dimostrare grande temperamento. Voglio vedere un solo cuore e la grinta giusta per sudare la maglia”. Impossibile non ripercorrere l’episodio relativo a Gomis: “E’ andato via per le lusinghe della Nocerina, quando noi eravamo ancora in costruzione. Non penso abbia pesato la scelta sul 108, ma quella di andare in un contesto, allora, maggiormente organizzato”.

E sull'ultimo arrivato: "Ci vorrà tempo per Prisco, è un calciatore importante ma si è aggregato soltanto giovedì e ieri, per febbre, e non si è allenato. Per tale ragione mi pare eccessivo schierarlo subito. Potrebbe apparire una bocciatura per Gagliardini e non è corretto dopo una sola sfida. Prisco è '97 ma ne abbiamo parecchi, da Bonadio, che fatica a trovare spazio per via dei '99 in reparto offensivo, a LiaMosca e Scopelliti. In ogni caso, non bisogna guardare la carta d'identità, per me sono come over, se validi"

Sul match di Portici: “Il gol subito? Considero sempre errori di fase difensiva e non singoli. Nell’occasione della prima rete, non c'è copertura su movimento di Maggio, l’incastro di Bossa in mezzo non si è verificato, abbiamo commesso uno sbaglio e subito gol. Nel secondo, invece, sullo scarico dietro, non c'è stata uscita a pressione del mediano e l’avversario ha calciato senza la risalita della difesa. Colombini e Maggio erano davanti al portiere e, quindi, c'è qualcosa da rivedere”.

Notizie di mercato che si susseguono, generando, talvolta confusione: “Su Amendola non ho completamente notizie. Magari è stata chiesta, dal presidente Sciotto alla Sarnese, un’eventuale disponibilità, ma non so nulla di più. Io ho detto alla dirigenza che servono ‘98 e ‘99 in ruoli precisi: difensore centrale, esterni e portiere. Questi sono i miei desideri poi se il presidente, come ciliegina sulla torta, ci regala un attaccante che la piazza merita, oltre al parco offensivo validissimo che già ho, sarei ancora più contento naturalmente”. I problemi restano infatti legati agli under: “Aspettavamo la Vibonese per Frezzi e Buda ma ancora dobbiamo attendere le loro sorti, se restassero in D, non si muoverebbero. Fino al 15 abbiamo tempo, ma non è semplice”.


 

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 09 settembre 2017 alle 13:36
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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