Lo 0-0 più bello della storia recente del Messina che impatta sul campo della Vibonese e conquista la salvezza diretta, al di là di ogni più pessimistica ipotesi di penalizzazione. Traguardo meritatissimo per il gruppo guidato da Cristiano Lucarelli che ha vissuto una stagione in mezzo a notevoli difficoltà e adesso può finalmente gioire per il grande carattere espresso nei momenti più delicati.

C’è Rea al posto di Bruno nella difesa del Messina e l’ex Avellino compone il pacchetto arretrato, davanti a Berardi, insieme a Maccarrone e De Vito. Grifoni e Sanseverino, invece, agiscono sulle corsie esterne con Da Silva e Capua ai lati del playmaker Musacci. Coppia d’attacco formaya da Milinkovic e Anastasi.

La Vibonese prova a fare la partita, approccia bene e mette pressione al Messina anche con la durezza nei contrasti. I biancoscudati, però, rispondono alla grande e creano subito le premesse per il gol: è il 7’ e, dopo una punizione dall’esterno di Musacci e una serie di rimpalli in area, Bubas colpisce il palo della propria porta nel tentativo di liberare in angolo. Dalla bandierina Milinkovic pesca Anastasi che stacca altissimo, ma manda a lato. Al 12’ la Vibonese prova a pungere di rimessa con una bella manovra di squadra chiusa dal tocco di Viola per Bubas, il cui destro dal limite è alto. Due minuti dopo altra punizione dalla sinistra di Musacci, spizza un difensore della Vibonese e la palla carambola su Rea che riesce a colpire solo con la spalla e in maniera pressoché involontaria. Palla alta. Il canovaccio della gara non cambia, il Messina non si fa intimorire dalla decisione della Vibonese e al 27’ meriterebbe anche un calcio di rigore: incursione di Milinkovic e tocco per Anastasi chiuso dalla difesa, la palla torna sui piede del 10 biancoscudato che entra in contrasto con Silvestri e subisce un doppio duro colpo al volto. Per l’arbitro non è fallo, ma Milinkovic resta frastornato a terra per quasi due minuti. La prima frazione si chiude con un tiro dal limite di Viola rimpallato con il corpo da Maccarrone.

Ripresa con la Vibonese in costante proiezione offensiva e con il Messina bravo a difendersi con forza di volontà e carattere. Al 52’ galoppata di Gladestony Da Silva che con una splendida progressione arriva fino al limite dell’area e, seppur da posizione defilata, calcia forte ma alto. I padroni di casa ci provano soprattutto con i nervi e con poche azioni manovrate: al 58’ Giuffrida tenta lo scambio con Sowe, si frappone Sanseverino che interviene di testa e serve Bubas al limite dell’area piccola. L’attaccante calabrese però spreca tutto calciando sulla traversa da due passi. L’ex centrocampista del Pisa si riscatta al 66’ con un super intervento di testa con cui anticipa Sowe pronto all’impatto di testa da pochi passi su cross di Viola. Lucarelli spende il primo cambio al 70’ inserendo Bruno per Sanseverino, con De Vito sale sulla linea dei centrocampisti. La mossa spegne gli ardori della Vibonese che non si rende più pericolosa dalle parti di Berardi, anzi è il Messina all’80’ ad avere la palla del vantaggio con Capua che arriva stremato sull’invito di Milinkovic e calcia di punta in bocca a Stefano Russo. Il centrocampista lascia il campo un minuto dopo a Mancini e all’86’ la Vibonese resta anche in 10 la doppia ammonizione rimediata da Moi dopo l’ennesimo screzio in area con Rea. Lucarelli inserisce anche Madonia per Milinkovic e i cinque minuti di recupero concessi dal signor Annaloro servono loro per preparare la festa biancoscudata che si scatena al triplice fischio.

Vibonese-Messina 0-0

Vibonese: S. Russo; Silvestri, Manzo, Moi; Franchino, Giuffrida, Favasuli (16’ st Scapellato), Viola, Minarini; A. Sowe (43’ st Sicignano), Bubas (30’ st Saraniti). Allenatore: Salvatore Campilongo. A disposizione: Mengoni, Barbieri, Torelli, Tindo, Lettieri, Piroska, M. Sowe, Cogliati, Usai.

Messina: Berardi; Maccarrone, Rea, De Vito; Grifoni, Da Silva, Musacci, Capua (36’ st Mancini), Sanseverino (25’ st Bruno; Milinkovic (42’ st Madonia), Anastasi. Allenatore: Cristiano Lucarelli. A disposizione: G. Russo, Bencivenga, Plasmati, Ansalone, Ferri, Marseglia, Ventola, Bossa, Akrapovic.

Arbitro: Riccardo Annaloro di Collegno
Assistenti: Giuseppe Perrotti di Campobasso e Santo Burgi di Matera

Ammoniti: Minarini (V), De Vito (M), Rea (M), A. Sowe (V), Moi (V), Bruno (M)
Espulso al 41’ st Moi (V, doppia ammonizione)

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 07 maggio 2017 alle 19:28
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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