Alla fine della “settimana orribile”, il calcio messinese prova a ripartire da Catanzaro, alla ricerca di quei punti che lascerebbero accesa la flebile candela della speranza. E’ inutile girarci intorno, i play-out sono diventati una certezza dopo l’intempestiva “sparata” del presidente Lo Monaco che, nonostante la precaria situazione di classifica della sua creatura, ha deciso di annunciare il suo disimpegno con larghissimo anticipo rispetto alla fine del campionato. Aldilà del solito (stucchevole) gioco dello scaricabarile, Corona e compagni si ritroveranno sul pullman per Catanzaro con la mente ingombra di pensieri che, ad onor del vero, il Presidentissimo avrebbe potuto risparmiargli.

Ma se “a zita è chista”, parafrasando un nostro articolo di qualche giorno fa, tanto vale aggrapparsi alla storia, che per quanto riguarda le trasferte di Catanzaro non appare poi così malevola. Nei venti precedenti, infatti, il Messina ha perso solamente in sette occasioni, portando a casa ben quattro vittorie e nove pareggi. Considerando il blasone dei giallorossi di Calabria, la situazione non appare poi così disperata. I fili giallorossi delle due compagini cominciano a intrecciarsi nel lontano 1930-31 quando, nel girone E della Prima divisione, il Messina subisce un secco 2-0. L’anno dopo, però, i giallorossi siciliani si prendono una bella rivincita, violando il manto erboso calabrese con un sofferto1-2. Nella stagione 1933-34, A.C. Messina e Catanzarese si scontrano per la prima volta in serie B, dividendosi la posta con un salomonico 1-1.

Dopo due sconfitte ed un pareggio, la neonata A.C.R. Messina si prende un’altra soddisfazione al Ceravolo, passando per 1-2 grazie alle reti di Fabbri e Marchetto, inframezzate dalla marcatura calabrese di Palmieri. La terza vittoria messinese, però arriva esattamente quarant’anni più tardi, dopo ben nove incontri disputati tra serie cadetta e C1. Il gol di Berlinghieri, infatti, regala ai giallorossi un’importantissima vittoria, che permetterà ai peloritani di disputare (e vincere) lo spareggio con il Monza per la permanenza in serie B (1989-90).

Sempre favorevoli, inoltre, gli ultimi due precedenti: nel trionfale campionato di serie C2 1998-99, infatti, la corazzata giallorossa, allenata da Stefano Cuoghi, passo al Ceravolo per 1-2, grazie alle reti di Loris Del Nevo e Vittorio Torino. L’anno successivo, invece, un pirotecnico 2-2, maturato grazie alle reti di Bertoni, Rossi, Benincasa e De Leornardis, contribuì all’ultima promozione del Messina in cadetteria. I giallorossi siciliani, pertanto, andranno in Calabria con un’imbattibilità che dura dal lontanissimo 1989. A cos’altro potrebbe attaccarsi una squadra non più amata dalla sua stessa proprietà?

CATANZARO – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1929 (Rifondata nel 2006 e nel 2011)
MIGLIOR RISULTATO: 7° posto in serie A (1980-81 e 1981-82).
POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 8° con 48 punti
ULTIMA SERIE UTILE: 3 vittorie e 1 pareggio tra la I e la IV giornata
CAPOCANNONIERE: Russotto (6 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Ven 10 aprile 2015 alle 18:55
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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