Il Messina di Lello Di Napoli, dopo la delittuosa sconfitta casalinga contro l’Andria, ha un’occasione più unica che rara per rifarsi. Sabato pomeriggio, infatti, i giallorossi sbarcheranno a Rieti, per incrociare le lame con la Lupa Castelli Romani, fanalino di coda con soli nove punti raccolti sul campo e otto effettivi, al netto delle penalizzazioni. La nostra consueta rubrica sui precedenti storici, naturalmente, cambierà “taglio” per questa settimana, in quanto, come facilmente intuibile, il Messina non ha mai giocato fuori casa contro la giovane società laziale.

La Lupa Castelli Romani, infatti, venne fondata nel giugno del 2013, con l’intento di raccogliere l’eredità calcistica della Lupa Frascati, trasferita a Roma dal presidente Alberto Cerrai che, da lungo tempo, cullava il sogno di dirigere la “terza via calcistica” dell'Urbe.

Pietro Rosato e Cristiano Gagliarducci, pertanto, avviarono un nuovo progetto sportivo, acquistando il titolo di Eccellenza del Real Tor Bella Monaca Zagarolo e spostandolo proprio a Frascati. Al momento di scegliere la denominazione, però, i due dirigenti evitarono di ritornare al vecchio titolo di Lupa Frascati, puntando sull’innovativo Lupa Castelli Romani. L’intento dei due, infatti, fu quello di coinvolgere, nella nuova formazione calcistica, tutti i centri dei Colli Albani. La squadra, che adottò il giallo-rosso della cittadina di Frascati, vinse immediatamente il torneo di Eccellenza 2013/14, ottenendo il record di punti e quello di reti realizzate.

L’impatto con la serie D fu tutt’altro che traumatico. Nella stagione passata, infatti, la società albana, vinse anche il massimo torneo dilettantistico, guadagnando una storica promozione tra i professionisti. Il salto nel nuovo campionato ha imposto alla società frascatana il cambio dell’impianto casalingo: i laziali, infatti, al momento di perfezionare l’iscrizione, hanno dovuto abbandonare lo stadio Montefiore di Rocca Priora (di proprietà di Marco Amelia) per trasferirsi al Manlio Scopigno di Rieti. Curiosamente, in seguito al cambio di campo, la dirigenza ha optato per una sostituzione di colori sociali, abbandonando il giallo-rosso frascatano appannaggio dell’amaranto-celeste della città di Rieti. L’immediato “cambio di bandiera” ha decretato un probabile allontanamento dalla dimensione dei Castelli, in virtù di un’identificazione maggiore con la città ospitante. La sede della società, tuttavia, è rimasta nella cittadina di Frascati e, curiosamente, la Lupa Castelli vanta il singolare record di aver cambiato tre impianti casalinghi in tre anni di vita.

Quest’anno, però, la squadra sembra pagare lo scotto con il professionismo, languendo tristemente all’ultimo posto della classifica, gia pronta per una retrocessione che sembra assolutamente inevitabile. Il Messina, pertanto, dovrà cercare di affondare la lama nel corpo quasi esanime di questa lupacchiotta ferita, per conquistare quei punti sfuggiti inopinatamente domenica scorsa.

LUPA CASTELLI ROMANI - LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 2013
MIGLIOR RISULTATO: 1° posto in serie D (2014/15).
POSIZIONE ATTUALE IN CLASSIFICA: 18° con 8 punti
ULTIMA SERIE UTILE: 2 pareggi (sia tra la II e la III giornata che tra la XVII e la XVIII giornata)
CAPOCANNONIERE: Morbidelli (3 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Gio 03 marzo 2016 alle 11:07
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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