La finale che non ti aspetti, perché Giostra e Monte Scuderi Fornarino non erano tra le squadre favorite, almeno inizialmente, di questo Torneo delle Stelle – Palio di Messina. Avversari già dalla fase a gironi, sul loro cammino hanno dovuto affrontare sfide monumentali, non ultime le semifinali proprio contro chi si era conteso il torneo nella scorsa edizione. Un pareggio nella sfida del girone di qualificazione, un pari che accontentava tutti, ma adesso il copione è totalmente diverso. Vincere è il solo obiettivo: Giostra-Monte Scuderi, atto secondo, calcio di inizio alle ore 21 al Trocadero SportClub.

TECNICA VS. PAZIENZA – Qualificazione ai quarti dopo aver dominato il Girone A. Due vittorie ed un pari per Monte Scuderi Fornarino, proprio il pareggio contro Giostra ha qualificato questi ultimi al secondo posto “regalando” a Princi e compagni la sfida contro il Dinnammare di Lillo Borgia. Una sfida decisa da una punizione allo scadere dello stesso Princi. Per Monte Scuderi invece è arrivata una sudata vittoria contro Capo Peloro, grande protagonista il portiere Sanfilippo, capace di respingere anche un calcio di rigore. Squadre dall’anima opposta: da una parte c’è la tecnica e la sfacciataggine di Giostra; dall’altra la grande pazienza ed esperienza di Monte Scuderi. Gioco di prima a tratti spettacolare per Giostra, arma a doppio taglio che non lascia mai sereni gli ottimi Sofia e Morabito, vero muro umano davanti al ritrovato Fiorito. Monte Scuderi sembra non accelerare mai, Alibrandi tiene le fila di una squadra che si muove di insieme e lascia poco spazio ai personalismi. Moro è l’unico con licenza di attaccare in solitaria, per il resto tanto lavoro per il compagno con la consapevolezza che alla fine il gol arriverà, spesso per mano di Brigandì.

GIOSTRA – Il miglior portiere della scorsa edizione, Giuseppe Fiorito, con lui anche il miglior giocatore ovvero Gianni Arena. Esordio con pareggio per la squadra di Carmelo Marotta, ma è la vittoria contro Mica Italia a dare un pezzo di qualificazione. Infine il pareggio, con rimonta subita, proprio contro Monte Scuderi. Già nel girone è stato possibile vedere i punti di forza di Giostra. Una solidità difensiva forse sottovalutata, con Daniele Sofia e Daniele Morabito veri e propri corazzieri, con loro l’intensità di Marco Morabito e Affé. Dalla cintola in su ecco la grande tecnica degli instancabili Lo Surdo e Princi, uno dei migliori giocatori del torneo. Il primo detta i tempi e serve i compagni con una continuità invidiabile. Princi, invece, è l’uomo del disequilibrio. Quando accelera lui Giostra diventa devastante, se si somma a Gianni Arena e Fabio La Rocca, prenderli è impossibile. Capocannoniere e realizzatore di marcature splendide, Gianni Arena è l’uomo che può far tutto. La Rocca invece è il classico centravanti da lavoro sporco per la squadra, davanti alla porta però non perdona quasi mai.

MONTE SCUDERI – Inizio di diesel per Broccio e compagni. Risultati da subito brillanti ma prestazioni col freno a mano tirato. La grande esperienza di uomini come Buda e Alibrandi si è resa vincente nella gestione di una rosa non ampissima. Sono gli estremi in campo a fare la differenza per Monte Scuderi Fornarino: esaltanti gli interventi del portiere Sanfilippo, grande favorito per il premio finale di ruolo, e il bomber Roberto Brigandì. Per lui 10 reti fin qui, meno due rispetto al capocannoniere Arena, proprio di Giostra. Una sfida nella sfida che accenderà ancora di più questa finalissima. La grande forza rimane l’esperienza e la grande abitudine nel giocare insieme. Squadra pragmatica che conosce i suoi punti di forza. La fisicità e l’atletismo di Ivan Cordima misti al dinamismo e fantasia di elementi come Moro e Cariolo. Broccio e Giordano sono gli equilibratori di una squadra che non molla fino all’ultimo istante.

IL PRECEDENTE – Non sarà la prima sfida tra le due formazioni: nel girone di qualificazione la gara tra Giostra e Monte Scuderi Fornarino ha decretato la vittoria del gruppo di quest’ultimi regalando il passaggio del turno ai ragazzi di Carmelo Marotta. Uno spettacolare pareggio per 6-6 con grandi protagonisti della gara Gianni Arena e Roberto Brigandì. Una quaterna di Arena aveva fatto allungare e sognare la vittoria a Giostra, proprio Brigandì e uno splendido gol di Broccio riprendevano però Morabito e compagni per il pari finale.

IL PROGRAMMA – Ad aprire la serata sarà il "Trocadero All Star Game". Dalle 19 potrete vedere i giocatori più forti e rappresentativi delle varie squadre che hanno partecipato a questa edizione del torneo. Le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte. Alle 21 il campo vedrà protagoniste le due finaliste. Alla conclusione delle ostilità sarà il tempo della premiazione della squadra vincitrice. Inoltre saranno svelati i titoli di migliore giocatore del torneo, miglior portiere, capocannoniere, migliore giocatore della finale e premio fair play.

Sezione: Trofeo delle stelle / Data: Sab 16 luglio 2016 alle 11:47
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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