I fratelli Gino e Matteo Sciotto, in questi giorni duri sul piano personale, non hanno lasciato per un solo attimo il presidente Pietro, combattuto nella scelta da prendere per il futuro del Messina. Anche nella conferenza stampa di annuncio dell’iscrizione non hanno fatto mancare il proprio supporto.

Il vicepresidente Matteo Sciotto: “Mio fratello, di fronte all’ennesima morte della squadra di calcio di una città che sembra ormai rassegnata a ricevere sempre delusioni, ha pensato solo a come correre per iscrivere la squadra. Ha passato notti di incubi, è un imprenditore di successo che è partito dal nulla come tutta la nostra famiglia e questa sarebbe stata una macchia. Pietro non poteva lasciare un segno negativo e adesso ci aspettiamo che ognuno faccia la propria parte: tifosi, amministrazione e giornalisti, a quel punto potremo fare il massimo”.

L’avvocato Gino Sciotto: “Guardo a questa scelta dell’iscrizione con entusiasmo, anche perché dopo cinque anni penso che questo sia un momento favorevole. Percepisco che la città di Messina possa tornare a rispondere diversamente nei confronti di questi colori sociali, perché possano essere motivo di riscatto di tutto l'ambiente, anche attraverso il calcio. Siamo qua perché messinesi e appassionati di calcio e sappiamo che un rilancio serve a tutti noi: se cominciamo a contagiarci di entusiasmo e di questo voler bene alla squadra tutto quanto verrà valorizzato, così che anche noi potremmo lasciare un buon ricordo alla città di Messina”.

Sezione: Acr Messina / Data: Gio 23 giugno 2022 alle 11:44
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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