Il campionato di Promozione, come tutte le categorie dilettantistiche a parte la D, è fermo da moltissimo tempo a causa della pandemia che sta flagellando il mondo intero. C’è grande attesa negli addetti ai lavori, che mordono il freno in attesa di una ripartenza. Di questo, ed anche altro, abbiamo parlato con Sergio Silvestri, centrocampista della Messana di mister Lucà.

Particolarmente apprezzato per la sua duttilità, l’ex CdM può giocare sia come esterno che come interno, in un centrocampo a tre, quattro o cinque. Un calciatore che, in buona sostanza, tutti gli allenatori vorrebbero, in quanto permette di cambiare modulo a partita in corso. Un autentico lusso in una categoria come la promozione, anche per l’esperienza maturata sul campo. Silvestri, prima di indossare la casacca giallorossa della Messana, ha giocato tra D ed Eccellenza. In sesta serie, infatti, ha militato solamente nel torneo vinto con il Città di Messina.

Il suo ingaggio, infatti, è stato uno dei fiori all’occhiello del mercato della società di Pollicino. All’inizio dell’anno, tra l’altro, il centrocampista giallorosso era rimasto privo di squadra, perchè non convinto dalle offerte giunte sulla sua “scrivania”. Le società che avevano mirato ad ingaggiarlo, infatti, non garantivano gli stimoli che Silvestri cercava, soddisfatti poi dal gruppo-Messana. Dopo una stagione passata tra Palmi (serie D) ed Acicatena (Eccellenza), pertanto, il classe ’99 ha deciso di aumentare il tasso tecnico della truppa di Lucà.

“Ho accettato la Messana al primo incontro con il direttore Emanuele Rigano - ha commentato Silvestri ai nostri microfoni - mi piace la chiarezza, l’ambizione e la serietà. C’è grande affinità con tutto l’ambiente giallorosso e questo mi ha fatto capire di aver preso la decisione giusta. Il mio inizio è stato molto positivo, con una doppietta siglata in casa del Due Torri. Nelle gare successive, invece, si poteva dare di più, sia a livello personale che come insieme. La squadra ha dei valori che, per una serie di motivi, non sono emersi del tutto. Spero di poter tornare in campo presto, visto che questa continua incertezza non aiuta né il mantenimento delle condizioni fisiche né l’aspetto mentale, soprattutto per una squadra che si stava formando. Sul piano personale ho tanta voglia di riscatto, che voglio raggiungere con la Messana, dove ho trovato un ambiente positivo, grazie alla presenza di numerosi ragazzi che conoscevo già, tra tutti Enrico Di Vincenzo. L’obiettivo è fare sempre meglio, anche se questo stop è come un finale di stagione anticipato, dal quale si dovrà ripartire purtroppo quasi da zero. aspettiamo di sapere quando".

Sezione: Promozione / Data: Lun 14 dicembre 2020 alle 12:16
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @menelpallone
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