Il pareggio a tempo scaduto con il Francavilla, giunto grazie ad un eurogol di Madonia, ha lasciato pesanti strascichi in casa Messina. L’ambiente, già turbato dalla sconfitta nel derby contro la Reggina, ha perso anche quel poco di fiducia in una società che, con grande presunzione, sta disattendendo ogni attesa. E come se non bastasse, il calendario evita qualsiasi salvagente ad una compagine che, già alla quarta giornata, si trova sulla graticola. I giallorossi, infatti, tra soli due giorni, dovranno far visita alla Juve Stabia di Mister Ciullo. I campani, dopo una sconfitta alla prima giornata contro il Catania, hanno inanellato due belle vittorie consecutive contro Melfi e Monopoli, senza subire reti.

Di certo, Juve Stabia-Messina non sarà una sfida inedita. Vespe e giallorossi, infatti, si sono incontrati ben dieci volte, nel corso della loro storia. Il primo match risale alla remota stagione 1929-30, con le due compagini impegnate, come oggi, nella prima divisione, terzo gradino della piramide calcistica nazionale. In quell’occasione furono i padroni di casa ad imporsi, con il risultato di 1-0. Due anni più tardi, però, il Messina si prese una cospicua rivincita, riuscendo ad imporsi in Campania per 0-2, grazie alle reti di Re e di Renato Ferretti, miglior realizzatore della lunga storia biancoscudata.

Dopo i primi due incontri, siciliani e campani incrociarono i guantoni in altre otto occasioni, che fecero registrare due pareggi, quattro vittorie gialloblu e due peloritane. La vittoria peloritana più autorevole risale alla serie B 1951-52. Nell'unica sfida giocata in cadetteria, infatti, i giallorossi riuscirono ad imporsi grazie alle reti di Bertolin e Moro, che ribaltarono il vantaggio campano firmato da Marra. Biancoscudati e vespe, comunque, si incontreranno mercoledì sera per la terza volta consecutiva, in altrettanti campionati di serie C.

Il penultimo precedente risale all’11 novembre del 2014, quando campani e siciliani pareggiarono per 1-1, in virtù delle reti di Corona Caserta. Il 9 aprile scorso, invece, un Messina già salvo, dopo un ottimo primo tempo, si sgonfiò in pochi minuti, regalando una vittoria insperata alla Juve Stabia. Dopo la rete iniziale di Scardina, infatti, i giallorossi vennero rimontati da due rigori trasformati da Favasuli, tra il 28’ ed il 33’ del secondo tempo. Il borsino, pertanto, pende leggermente in favore dei padroni di casa, impostisi in cinque occasioni su dieci.

La storia però, ricorda a Madonia e compagni, che le maglie biancoscudate hanno già violato il Menti di Castellamare, in ben tre occasioni. La vittoria, si sa, è la migliore cura per un malato come il Messina, anche se i dottori, giunti al capezzale del paziente, non sembrano avere un’idea molto chiara della direzione da seguire. Una cosa appare lapalissiana, anche ai non appassionati: bisogna invertire la rotta al più presto, la pazienza sembra essere già agli sgoccioli.

 

JUVE STABIA – LA SCHEDA

ANNO DI FONDAZIONE: 1907 (Rifondata nel 1933, 1953, 2002)

MIGLIOR RISULTATO: 9° posto in serie B (2011/12)

CLASSIFICA ATTUALE: 4° posto con 6 punti

CAPOCANNONIERE: Izzillo, Del Santo (2 reti)

Sezione: Amarcord / Data: Mar 13 settembre 2016 alle 10:36
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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