Valerio Bertotto ha deciso di accettare la corte della famiglia Camilli, proprietaria della Viterbese Castrense, iniziando la sua quarta esperienza in terza serie. L'anno scorso, dopo la salvezza a Pistoia, l'ex allenatore della Rappresentativa Nazionale di LegaPro aveva deciso di prendere le redini del Messina di Stracuzzi, con l'intento di raggiungere i piani alti della classifica. La sua esperienza in riva allo Stretto, però, si esaurì nel giro di soli due mesi, brillando di una luce intensa ma effimera. Bertotto, infatti, guidò il Messina solamente nelle sfide di Coppa Italia major , ottenendo una sonante vittoria per 0-3 a Siena e perdendo sul campo della Spal, futura dominatrice della serie B, offrendo comunque un'ottima prova.

Prima dell'inizio del campionato, però, il 22 agosto dell'anno passato, la delirante proprietà giallorossa sollevò dall'incarico l'ex bandiera dell'Udinese, per alcune incomprensioni in sede di mercato. Iniziò così, pertanto, l'anno horribilis della società biancoscudata, che terminerà con la folle illusione di Proto e co. Bertotto, invece, raggiungerà i play-off con il Bassano, uscendo poi al primo turno.

Per il tecnico torinese, una nuova esperienza in serie C, con la speranza di raggiungere al più presto le categorie superiori. Al suo fianco, come collaboratore, ci sarà il fido Claudio Bazeu, mentre il ruolo di preparatore dei portieri verrà ricoperto da Daniele Grendene

Sezione: Erano a Messina / Data: Dom 23 luglio 2017 alle 18:35
Autore: Marco Boncoddo / Twitter: @redattore
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