Continua la serie utile del Fiumedinisi che nella scorsa giornata di campionato ha portato a casa,contro la Juvenilia, il terzo pareggio (1-1) su quattro gare già disputate (unica vittoria con l'Academy San Filippo).

"Nella prima frazione di gara abbiamo mostrato il nostro miglior calcio dall'inizio della stagione - ha commentato il team manager giallorosso Fabio Renzo - giocando a ritmi alti contro un avversario giovane ma ostico che ci ha messo un po' in difficoltà".
A sbloccare la gara per il club jonico ci ha pensato al 25' il centravanti Sergio Orecchio: "Dopo parecchie occasioni da parte nostra, tra cui la traversa di Ardiri e il palo di Gregorio, abbiamo finalmente trovato la via del gol ma allo scadere del primo tempo è stato decretato un rigore, a mio parere correttamente, in favore della Juvenilia che ha riportato la gara in perfetta parità".

Al rientro dagli spogliatoi il match non è decollato e le due squadre, un po' innervosite, hanno abbassato notevolmente i ritmi di gara: "La ripresa è stata molto brutta perché il gioco è stato spezzettato e caratterizzato da molti falli, anche se non sono mancate delle occasioni importanti da parte nostra con Tavilla in contropiede e Muzio che, allo scadere, ha mancato la rete per un soffio".

Archiviata la partita con la Juvenilia, il Fiumedinisi, da matricola di Prima categoria, ha ben chiari gli obiettivi per questo campionato: "Da squadra neo-promossa cerchiamo stabilità. Stiamo lavorando in chiave futura ma partiamo già da un buon organico formato da calciatori che conoscono la categoria. La classifica è ancora corta e questo ci permette di giocare con spensieratezza, non avendo sulle spalle il fardello dell'obbligo alla vittoria che hanno club ben più blasonati e attrezzati di noi".
Affrontare le partite con scioltezza ma allo stesso tempo strizzare l'occhio alle generazioni future, è questo uno dei punti fondamentali del progetto giallorosso: "Abbiamo fatto un mercato che ha voluto valorizzare i giovani - ha continuato Renzo - portando in rosa due ragazzi classe 2002 e altrettanti 2001 e 2000, formando un organico che è un mix tra vecchia guardia e giovani promesse".

L' unico neo del club jonico è rappresentato dal terreno di gioco nel quale disputare le gare interne, ma anche su questo punto il team manager ha già delle risposte precise: "Entro un anno mi auguro di poter usufruire del campo in sintetico di Fiumedinisi, così da non avere più problemi né con i match casalinghi né con i giorni e gli orari d'allenamento".

Sezione: Le categorie / Data: Mer 23 ottobre 2019 alle 12:59
Autore: Elisagiusi Celestini
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