Uno dei grandi protagonisti del girone B di Prima categoria è sicuramente il bomber della Castellucese, Santo Salerno, classe 1995 e originario proprio di Castel di Lucio.

Se fino a questo momento la squadra biancorossa si trova in testa alla classifica (pur in condominio con il Supergiovane Castelbuono) gran parte dei meriti sono da assegnare proprio alle prestazioni di Santo Salerno, già a segno 21 volte. Ritornato a Castel di Lucio dopo la bellissima stagione di Geraci, coronata con la duplice soddisfazione di aver conquistato la classifica cannoniere del torneo di Promozione e la relativa promozione in Eccellenza della squadra palermitana, il numero 9 castellucese, sin dall’inizio, ha chiaramente assunto i panni di leader tecnico della rosa. In più l’aggiunta della fascia di capitano, che i compagni di squadra hanno deciso di affidargli a inizio stagione, lo hanno caricato sempre più di responsabilità, simbolo evidente di una personalità che già mostra di avere un ragazzo di 24 anni.

Per ritornare a vestire la maglia del suo paese, Salerno ha rifiutato, durante il mercato estivo, diverse opportunità di rimanere anche in Promozione e fare il salto nella massima categoria dilettantistica. Alla base della sua scelta, ci sono state diverse ragioni. A iniziare dal cuore, che ha prevalso su tutto e che Santo ha messo al primo posto nella scala gerarchica dal punto di vista calcistico. Al tempo stesso, il progetto della squadra, che era ed è quello di disputare un campionato di vertice, ha fatto la sua parte. Entrambe le circostanze hanno permesso a Salerno di ritornare a vestire la maglia della Castelluccese, squadra che due anni fa aveva già avuto modo di trascinare alla vittoria del campionato di Seconda Categoria, con la contemporanea prima storica promozione in Prima, togliendosi anche la soddisfazione di conquistare da autentico dominatore la classifica cannonieri con le 36 reti realizzate.

Classifica cannonieri che Salerno si appresta a conquistare anche quest’anno in Prima Categoria, visto che guida in maniera solitaria, con le 21 reti fin qui realizzate, questa speciale graduatoria riservata ai marcatori, tenendo debita distanza Arcuri della Stefanese, il suo più diretto inseguitore nella corsa al titolo di capocannoniere, in seconda posizione con 14 reti. Se nel maggio 2019 si verificherà il non c’è due senza tre, si aggiudicherebbe il titolo di re del gol per il terzo anno consecutivo, dopo quello conquistato due anni fa in Seconda Categoria e quello dello scorso anno con il Geraci, quando l’attaccante castellucese  si issò sul trono dei cannonieri con le 22 reti messe a segno nel torneo di Promozione.
Inoltre se nel maggio 2017, come in quello dello scorso anno, le sue prodezze hanno garantito il salto di categoria alla stessa Castellucese e al Geraci, adesso in tutto l’ambiente biancorosso si spera che Salerno trascini la squadra a un’altra storica promozione, sulla scia di quanto avvenuto due anni fa. Fino a questo momento le 21 reti messe a segno hanno permesso alla squadra di essere in testa alla classifica. Tutti i suoi gol hanno sempre rivestito un’importanza fondamentale, perché hanno permesso alla squadra di Vincenzo Randazzo di conquistare delle vittorie importanti o almeno di uscire imbattuta da ogni partita. 

La serie infinita delle prodezze che hanno contraddistinto la stagione di Santo Salerno è iniziata con la splendida rete che è valsa il pareggio in zona Cesarini nel derby con la Stefanese alla seconda giornata di campionato, per passare alla doppietta pesatissima di Trabia, fino ad arrivare alla rete di importanza capitale con il Supergiovane Castelbuono, che ha permesso ai ragazzi di Randazzo di uscire imbattuti sul campo della concorrente più accreditata per il salto in Promozione. C’è anche il suo marchio nella vittoria con il Castronovo, con un altro double che ha permesso di piegare la resistenza di una diretta concorrente per la zona play off. Doppiette ma anche triplette, come quelle contro il San Fratello e il Real Suttano o con il Roccapalumba. Anche se forse quest’ultima è stata forse la meno influente, perché con i palermitani è maturata una vittoria netta e larga come ha dimostrato il 6-0 finale. E adesso? La squadra in questo fine settimana osserverà il turno di riposo forzato, ma dalla prossima partita interna con il Real Trabia, Salerno vorrà sicuramente proseguire il trend positivo, sperando a fine stagione di poter raggiungere qualcosa di importante e trascinare ancora una volta la sua Castelluccese verso un altro storico traguardo.

Sezione: Le categorie / Data: Sab 16 febbraio 2019 alle 20:04 / Fonte: Danilo Scurria
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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