Netta affermazione della Saponarese che, tra le mura amiche del “Gepy Faranda”, batte con un secco 3-0 l’Itala. I padroni di casa, reduci dalla deludente prova della settimana scorsa culminata con la sconfitta contro il Cus Unime, sfoderano una prova di grande personalità dimostrando solidità nel reparto arretrato ma anche belle azioni in zona offensiva. L’Itala invece non è riuscita a dare continuità alla vittoria del turno precedente e, dopo aver retto il primo tempo, nella ripresa non ha creato azioni nitide patendo l’assenza di un attaccante di ruolo e subendo il pressing avversario che ha portato la formazione ospite a capitolare tre volte.

Il primo tempo inizia con la Saponarese subito pericolosa con bei fraseggi a trequarti campo che portano a due conclusioni del capitano Salvatore Giunta: la prima a lato, la seconda bloccata in due tempi dal portiere Trimarchi. Gli ospiti, contenuta la sfuriata iniziale dei padroni di casa, si ricompattano e mantengono viva la partita, combattuta soprattutto a centrocampo, andando alla conclusione per due volte sul finire del primo tempo: prima ci prova Iurianello dal vertice destro dell’ area di rigore sfiorando il palo, poi Kanoutè con un tiro che termina alto. 
Conclusa la prima frazione a reti bianche, il secondo tempo è tutta un’altra partita con la squadra di mister Midiri che parte subito forte: prima sfiora il gol con una conclusione da dentro l’area respinta dalla difesa italese, poi, al 50’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, si porta in vantaggio grazie alla sfortunata deviazione di Tavilla che beffa il proprio portiere su tiro di Gugliotta. La Saponarese, decisa e vogliosa dei tre punti, continua a spingere sull’acceleratore e così al 75’ raddoppia: un bel cross rasoterra del capitano Salvatore Giunta trova in area puntuale l’accorrente Sebastiano Giunta, giovanissimo attaccante che realizza il suo primo gol in campionato portando i suoi sul 2-0. Nel finale l’Itala prova a reagire ma la stanchezza e la poca lucidità sottoporta portano i ragazzi di mister Geraci a sbilanciarsi e a subire, al 91’, la rete del 3-0 di Morasca che chiude definitivamente il match.

Sicuramente un passivo pesante per l’Itala, ma una vittoria meritata per i locali che hanno dimostrato di essere una squadra ostica da affrontare soprattutto in casa: “Un primo tempo con una supremazia territoriale e una ripresa giocata con la qualità e la tecnica che i miei giocatori sanno esprimere - ha commentato il tecnico dei tirrenici, Giuseppe Midiri -. Non era facile, avevamo dei giocatori acciaccati che piano piano stiamo recuperando, ma chi è stato chiamato in causa ha fatto benissimo, infatti il nostro motto deve essere sempre quello dello spogliatoio unito, delle regole uguali per tutti e della forza dei giovani come nuova mentalità della società, il tutto coadiuvato da allenamenti intensi, regolari e finalizzati alla grinta e alla tecnica globale di squadra per crescere giorno dopo giorno".

Soddisfatto l'allenatore, che sembra aver dato alla squadra i giusti equilibri: "Tatticamente abbiamo trovato un sistema di gioco che ci rende pericolosi e molto coriacei in difesa, le partite si vincono anche non subendo reti. Non possiamo accontentarci, ma dobbiamo essere forti mentalmente, fa parte della nostra crescita. Quando saremo a livello ottimale potremo fare qualcosa in più, per adesso siamo contenti, ma possiamo fare ancora meglio. So chi siamo ma non so chi o cosa potremo essere, e per ora mi basta. Se perdiamo di vista la nostra mentalità e i nostri obiettivi, diventiamo nulli. Dobbiamo mentalizzarci anche fuori casa - ha concluso mister Midiri - perché nessuno ci regala niente. Adesso ci prendiamo un pò di riposo, martedì ci ritroviamo e cominciamo a preparare la partita di domenica che non sarà facile (contro il Real Zancle), cercando continuità nei risultati".

Sezione: Le categorie / Data: Lun 12 novembre 2018 alle 16:19 / Fonte: Damiano Casella
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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