E’ un pareggio che non soddisfa nessuna delle due squadre: il Cus Unime per le clamorose occasioni da gol sprecate negli ultimi minuti di partita, il Cariddi per la poca aggressività in fase di impostazione. Fra i due club, bisognosi di punti per risalire in classifica, ha influito l’eccessiva cautela e una percepibile preoccupazione di non perdere il controllo, testimoniata anche da un teso nervosismo tra i giocatori.

Primo tempo

Al Bonanno a rendersi per primo pericoloso è il Cariddi al 9', con Sanfilippo che conquista la sfera in un coast to coast con D’Agostino e tenta di superare il portiere Bruno, che invece si fa trovare pronto in uscita. La gara assume già dai primi minuti un parziale equilibrio, scandito soprattutto dall’intensità al centrocampo e dalle ripartenze del Cus ad opera, per lo più, di Occhipinti, Monterosso e Fiorello. La tensione intanto comincia ad aumentare, è forte l’ansia di non poter sbagliare; al 23’, infatti, il direttore di gara segna il primo cartellino giallo nei confronti di Monterosso. Alla mezz’ora il Cus prova a sfruttare una mischia nell’area del Cariddi, ma, tra contrasti e tanta confusione, nessuno riesce a impadronirsi del pallone. Al 44’ Monterosso prova la conclusione dalla distanza ma svirgola il pallone al di sopra della traversa. Termina a reti bianche il primo tempo.

Secondo tempo

All’inizio della ripresa a farsi avanti è il Cariddi con un tiro su calcio di punizione di Mancuso che termina alla destra del palo. Il Cus intanto entra più aggressivo in campo e concede altri calci piazzati per i piedi di Mancuso, ricevendo pure altre due ammonizioni ai danni di Russo e Occhipinti.  Al 59’ Fiorello tenta la conclusione al volo, ma il pallone viene respinto da Burrascano. Negli stessi minuti il Cariddi resta in 10: l’arbitro decide di espellere Parisi per bestemmie. Al 78' ci prova il Cus, con Stassi che si inserisce in area Cariddi palla al piede, ma il tiro sorvola di poco la traversa. Dieci minuti dopo circa lo stesso Stassi va sotto la doccia, espulso per provocazioni al direttore di gara. Nei minuti finali il Cus ha le sue tre maggiori occasioni da gol: all’89’, su calcio d’angolo, Creazzo tenta il gol con un tiro rasoterra che Burrascano respinge, recupera Fiorello che crossa nella mischia in area, trovando la testa di Condò, che non riesce a indirizzare verso lo specchio della porta. Al 92’, in pieno recupero, è Condò ad avere l’onore, o l’onere, di  avere tra i suoi piedi la potenziale chance del vantaggio: il numero 11, infatti, si libera del portiere in uscita ma, dalla distanza a porta vuota, impatta malamente la sfera svirgolando il pallone alla sinistra della porta. Un minuto dopo avviene la seconda potenziale opportunità per il Cus con un lancio per lo smarcato Puleo: l’ala avanza fino all’area di rigore avversaria e, prima dell’uscita di Burrascano, preferisce passare il pallone a Singh, che si fa trovare in ritardo. Zero gol ed un punto a testa per Cus Unime e Cariddi.

Cus Unime – Cariddi 0-0

Cus Unime: Bruno, Russo, D’Agostino, Iacopino, Occhipinti, Monterosso, Puleo, Fiorello, Burrascano (Stassi 45’), Creazzo (90’ Sindona), Condò; A disposizione: Carbone, Rodà, Morabito, Tiano; All.: R. Smedile

Cariddi: Burrascano, Parisi, Viscuso (74’ Maffei), Mancuso, Caruso, Inferrera, Tesoriero (68’ Velardo), Parafioriti, Muscolino Giacopello (45’ Molonia), Sanfilippo; A disposizione: Arena, Frisone, Bonanno, Fiorentino; All.: S. Rando.

Sezione: Le categorie / Data: Dom 22 novembre 2015 alle 21:44
Autore: Alessandro Triolo
vedi letture
Print