Dopo la sconfitta per 3-2 in terra eoliana contro il Malfa, nella terza giornata del girone barcellonese di Terza categoria, Michelangelo Picciolo, presidente del Don Peppino Cutropia, a seguito dei provvedimenti disciplinari giunti in settimana, si è visto comminare una pesante sanzione. Il massimo dirigente biancorosso non ci sta e risponde così alle accuse: "Prendo una squalifica fino al 29 dicembre per comportamento reiteratamente irriguardoso e antisportivo nei confronti dell'arbitro a fine gara, solo perché ad un arbitraggio scandaloso, gestito con protagonismo assoluto, mi sono affiancato al direttore di gara per stemperare gli animi dei ragazzi e l'ho accompagnato negli spogliatoi".

Picciolo spiega, poi, la sua versione sui fatti accaduti nel dopo gara: "Mi sono permesso solo di dire che poteva fare di meglio. L'arbitro è entrato nello spogliatoio e sempre con quell'atteggiamento isterico e da protagonista mi ha detto che avevo dato un calcio alla porta e lo stavo minacciando. Testimoni di tutto ciò il presidente del Malfa e altre persone presenti al fatto".
Il presidente del club mamertino, nonostante il grande grande impegno profuso da se stesso e da tutto il suo staff per portare avanti la squadra, nata nei polverosi campi di un oratorio, è ormai deluso dalla classe arbitrale che settimanalmente incontra durante le gare: "Non serve a nulla protestare. Faccio sport solo perché credo nei valori che trasmette, faccio sport perché riesce ad occupare i giovani in "sani momenti" di vita. Lo faccio ormai da sempre e non mi interessa nè la gloria nè il premio mio caro arbitro. Appena lei ha fischiato la fine del match ho iniziato solo a fare il padre di famiglia. Complimenti oltre alla partita ha rovinato anche la sua reputazione".

Un appello infine va a chi si occupa della gestione dell'invio dei direttori di gara nei vari campi di calcio: "Cari designatori, caro presidente, cari collaboratori della Figc, quando inizierete a essere più attenti e smetterla di fare le cose a casaccio senza tutelare chi spende somme ingenti per mantenere le proprie squadre nei campionati facendo enormi sacrifici? Spero che questo mio lungo sfogo sia di riflessione per chi di dovere".

Sezione: Le categorie / Data: Ven 30 novembre 2018 alle 14:11
Autore: Elisagiusi Celestini
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