Un passo falso necessario, forse, per capire un mondo nuovo, poi tanto lavoro: dopo lo 0-4 subito nella prima di campionato dal Città di Antillo, il Roccaguelfonia ha iniziato a oliare i meccanismi, prima con un bel pari in casa dell'Atletico Pagliara e poi con la vittoria contro la favorita per la vittoria del campionato, il Real Zancle caduto 2-1 nel derby del Gescal Stadium. "Non esistono partite a pronostico chiuso alla terza giornata - esordisce ai nostri microfoni Giuseppe D'Avella, tra i migliori in campo nella sfida di domenica -, loro devono ancora crescere e noi stiamo lavorando, rispetto a quindici giorni fa siamo cresciuti tanto. Il Real Zancle ha avuto un buon giro palla anche se poi si sono messi a lanciare e dietro siamo stati bravi a prenderle praticamente tutte. Alla fine dei conti poteva finire 1-0, abbiamo regalato un gol a testa ma secondo me l'abbiamo meritata".

Contro l'ex capolista c'è stato anche il debutto con la nuova maglia di Claudio Panetta, subito integrato nei meccanismi di un gruppo solido, fondato su tanti anni in un'altra manifestazione, l'Aics in cui i vari (tra gli altri) D'Avella, Certo, Rigano, Guerrera hanno giocato insieme per tre stagioni: "Panetta ci ha dato una grande mano, e una grande mano ce la daranno anche questi tre punti, ne abbiamo bisogno. Sappiamo stare in campo, stiamo bene nello spogliatoio e il martedì e il giovedì quando ci alleniamo, però le vittorie servono, perché senza quelle non basta saper stare insieme. E questa è importante".

Sezione: Le categorie / Data: Mar 14 novembre 2017 alle 16:50
Autore: Gregorio Parisi / Twitter: @wikigreg
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