Parte dalla sconfitta contro il Camaro l'analisi di Nico Caragliano, tecnico del San Biagio uscito dal "Marullo" con il terzo ko consecutivo ma già salvo da settimane. Una partita non semplice ma giocata discretamente secondo l'allenatore: "L'obiettivo iniziale di questa partira era giocare una gara dignitosa e penso che siamo riusciti a farlo. Il risultato è andato a favore del Camaro perché è una squadra superiore e noi abbiamo cercato di dare fastidio fin dove abbiamo potuto. Il Camaro ha vinto meritatamente ma ai miei ragazzi ho fatto i complimenti, non posso rimproverare nulla. Non voglia essere un alibi ma ci mancava Sofia per squalifica, uno dei più in forma, mentre Aloe veniva da un infortunio e non era nelle migliori condizioni. Quindi penso che siamo usciti a testa alta dal campo della capolista".

"Delle ultime tre gare abbiamo sbagliato soltanto contro il Giardini", ha continuato il tecnico. Caragliano difende i suoi e spiega un calo di concentrazione legato a fattori motivazionali: "Nella partita scorsa, contro il Merì, meritavamo di vincere ma per episodi arbitrali che ci hanno sfavoriti abbiamo perso. Ma fa parte del calcio, non contesto neanche questo. Con il Camaro capolista ci poteva stare perdere. Gli obiettivi raggiunti anzitempo, con l'Aci Sant'Antonio in fondo alla classifica, hanno fatto calare la tensione. Finché siamo stati in lotta abbiamo visto un San Biagio in grado di giocarsela alla pari anche con squadre di alta classifica come Messana, Jonica e Città di Messina". 

Salvezza acquisita e stagione positiva per la matricola San Biagio, che neanche un anno fa vinceva i playoff di Prima Categoria conquistando l'accesso in Promozione: "Per me la stagione è positiva, il rammarico è non aver avuto l'organico attuale sin dall'inizio. Nella prima parte della stagione in certi momenti l'organico si era ridotto a nove o dieci uomini. Da dicembre in poi, anche grazie ai preparatori Panascì e Baeli, è migliorato anche l'aspetto atletico della squadra. Sono molto contento anche dello staff".

Forse, con qualche punto in più, il San Biagio avrebbe potuto lottare anche per obiettivi d'alta classifica? Caragliano non ha dubbi: "Se io dovessi fare una disamina del campionato fatto finora punterei il dito sugli episodi. Anche nel girone d'andata, con l'organico non completo, abbiamo perso punti contro il Messina Sud o ad Aci Sant'Antonio, dove abbiamo dominato la partita, creando otto o nove palle gol per poi subire reti alla prima occasione. Ci mancano otto o nove punti che ci avrebbero fatto fare un campionato diverso. Ma è anche vero che quest'anno è stata una stagione di transizione, abbiamo assaggiato la categoria e il prossimo anno magari faremo un campionato d'alta classifica". Un voto alla prima stagione in Promozione, in chiusura d'intervista per il tecnico: "Ai ragazzi lo dico sinceramente do un 10 pieno. Al campionato del San Biagio un 7,5".

Sezione: Promozione / Data: Gio 16 marzo 2017 alle 09:48
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
vedi letture
Print