Uno 0-0 contro il Troina che ha i suoi lati positivi, il fatto di non aver subito reti, ma che non può ovviamente accontentare un Città di Messina alla ricerca della prima vittoria in campionato: “Non sono sicuramente soddisfatto perché speravamo di portare a casa i tre punti. Abbiamo fatto un buon primo tempo creando tre-quattro palle gol nitide, mentre nel secondo siamo calati, abbiamo avuto più difficoltà nella costruzione della manovra e non siamo riusciti ad arrivare sotto rete, rischiando poco e solo alla fine”, ha commentato il tecnico giallorosso Giuseppe Furnari che, comunque, ha aggiunto fiducioso: “È un piccolo passo avanti e conforta il fatto di aver fatto bene per 60 minuti. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno e continuiamo a lavorare. Nel primo tempo siamo arrivati due volte a tu per tu con il portiere ma abbiamo sbagliato: un gol annullato a Galesio per fuorigioco che c’era e un’occasione con Di Vincenzo che in area piccola ha ciccato. Abbiamo fatto una pressione costante, non è da tutti creare quattro-cinque palle gol a partita, ma possiamo fare meglio, soprattutto nel secondo tempo, quando obiettivamente non abbiamo creato come nel primo”.

Sicuramente un ulteriore aiuto potranno darlo i tanti indisponibili (sette contro il Troina) per dare maggiore vivacità al centrocampo: “Nel primo tempo l’uomo più pericoloso è stato Cangemi che ha cambio passo e attacca bene la profondità. Ha fatto due ottimi inserimenti e sicuramente ci riusciamo a completare con lui, come con Bonamonte, Princi e Portovenero, anche se sono più attaccanti esterni. Dobbiamo lavorare per avere un centrocampo più dinamico”.
Un punto comunque importante dopo tre sconfitte consecutive e che apre la serie di tre gare consecutive. Dopo Troina, ci sarà il recupero sul campo del Roccella (mercoledì) e la trasferta in casa della Sancataldese (domenica): “Abbiamo una rosa vasta che mi permette di modificare qualcosa. Dobbiamo cercare di fare bene a Roccella - ha continuato mister Furnari -. Io lavoro, sento la fiducia della società e so qual è la nostra condizione, ma i ragazzi mi seguono e hanno voglia di arrivare all’obiettivo prefissato”.

La svolta potrebbe darla anche un eventuale ritorno al “Marullo”. La decisione della Lega è attesa entro fine mese: “Che sia definitiva – ha chiarito Furnari -. Conosciamo quel campo e siamo abituati perché ci alleniamo tre volte a settimana e per noi sarebbe meglio, ma se dovessimo continuare al San Filippo dobbiamo prendere le giuste misure per fare bene”.

“L’importante è fare bene e conquistare i tre punti, non ci stiamo riuscendo ma i risultati arriveranno”, è il parere di Francesco Cardia che, al di là di “Franco Scoglio” o “Marullo”, pensa all’obiettivo più importante. “Guardiamo il lato positivo della partita, non abbiamo perso e abbiamo mostrato un calcio diverso rispetto alle gare precedenti ed è una cosa positiva”, ha aggiunto il centrocampista giallorosso, per nulla preoccupato dalla differenza tra Eccellenza e Serie D o dalla sterilità offensiva del suo Città di Messina: “Non è un problema di categoria, tranne in qualche partita o secondo tempo, abbiamo fatto sempre bene, il salto c’è e si nota ma nessuna squadra ci ha messo davvero sotto. Si può sempre migliorare e in settimana lavoriamo per questo”.

Un punto che, ovviamente, non ha risolto i problemi dei giallorossi, sempre ultimi con 2 punti, ma “guarderemo la classifica a dicembre e a fine campionato”, ha concluso Cardia, concentrato sui prossimi impegni: “Sarà una settimana difficile ma può anche essere quella che ci permetterà di uscire da questa situazione”.

Sezione: Serie D / Data: Lun 22 ottobre 2018 alle 15:18
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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