La soddisfazione dell'Acr Messina per il successo sul campo del Troina è grande e la si evince anche dalle parole dei calciatori, intervenuti in sala stampa nel post gara. Mauro Bollino, autore del suo decimo assist stagionale e tra i più importanti elementi dell'organico, è contento nel parlare della propria gara e di quella dei compagni: "Non sapevo fosse il mio decimo assist, grazie (ride, ndr). Questo è frutto del lavoro fatto: abbiamo provato tanto le palle inattive in settimana e ci è riuscito molto bene anche oggi. Io lavoro per dimostrare il mio valore all'allenatore, alla squadra, alla società e a tutti coloro che ci seguono e credono in ciò in cui noi crediamo".

Troina avversario senza alcuna pretesa di classifica ma ostico, almeno nella prima parte: "Il fatto di giocare con la mente libera può darti anche qualcosa in più a volte. Quando giochi con obiettivi può essere diverso. Attenzione, il Troina ha giocatori di qualità, avanti sono una buonissima squadra e in campo non andiamo solo noi, ci sono anche gli avversari. I primi venti minuti siamo andati a prenderli alti ma loro uscivano molto bene, poi è venuta fuori la nostra personalità e la partita si è incanalata nel modo migliore chiudendo il primo tempo sul 2-0".

Un paio di battute anche su Lomasto, autore del gol che ha sbloccato il match: "Abbiamo bisogno anche dei gol dei difensori, adesso non possiamo permetterci che manchi nulla. Che sia Lomasto, Boskovic, Sabatino o Caruso al 92' che sale, dobbiamo cercare di fare tutto perfetto. Stacchiamo due settimane, riposiamo, recuperiamo gli acciaccati e lavoriamo per la gara di Licata". E poi su un altro compagno, Simone Addessi, presente in trasferta al fianco dei suoi nonostante l'infortunio: "Sappiamo tutti che ragazzo sia Addessi. Quella domenica a Castrovillari ci ha scosso, oggi vederlo tra noi ci ha dato forza in più che dobbiamo mettere in campo anche per lui. Ha stampelle e tutore e lui vorrebbe dare lo stesso il massimo, con il suo sorriso ci trasmette questo". Non si parla, invece, di promozione, ma si pensa già alla prossima gara: "Noi ora ci fermiamo dopo questo tour de force di questa settimana e lavoriamo per Licata, poi al resto si penserà più avanti".

Simile l'analisi di Mazzone, che ha parlato del Troina e del difficile inizio di gara: "Ogni partita diventa difficile se non la affronti con l'atteggiamento giusto, anche magari non ha più obiettivi può metterti in difficoltà com'è successo oggi nei primi venti minuti. Abbiamo poi trovato i due gol e la partita è stata in discesa. I primi minuti bisogna capire un po' l'avversario e loro sono partiti forse un po' più forti di noi, mettendoci in difficoltà. Ci hanno preso un po' alla sprovvista ma ci siamo ripresi".

Contento anche per i compagni, dagli autori dei gol a tutti gli altri, per la rotonda vittoria e quanto mostrato in campo: "Lomasto l'ha sbloccata su una palla inattiva. In un campionato simile è importante sfruttare punizioni e angoli, ti permettono di sbloccare gare difficili da sbloccare come questi. Per Paolo parla la carriera, non devo certamente dirlo io. Poi abbiamo fatto tre gol bellissimi, nati con spunti personali, ma c'è un lavoro di un anno dietro per finalizzare le manovre. Siamo contentissimi".

Infine, un piccolo passaggio sulla propria prestazione e su una promozione ormai sempre più vicina: "Io nasco mezzala ma negli ultimi anni ho fatto anche il terzino. Cerco di adattarmi alle necessità, sto prendendo gamba e sono contento, spero di continuare fino alla fine. Serie C? Ancora non è finita, mancano tre partite difficili e come abbiamo visto oggi nessuna partita è facile. Ce la metteremo tutta fino alla fine".

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 23 maggio 2021 alle 20:10
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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