Verso Messina-Catanzaro, Raciti: "Ce la giocheremo, con le nostre armi"

Ezio Raciti, prima di Messina-Catanzaro, accoglie i cronisti dopo l’allenamento mattutino in una sala “Ciccio Currò” al “Celeste” che finalmente sembra avere trovato una sistemazione definitiva. Le sue prime parole sono per l’avversario di domani pomeriggio, autentico dominatore del campionato: “Sicuramente hanno una rosa importante, forse fuori categoria, ma ciò non significa che il Messina non abbia il coraggio o la voglia di opporsi. Cercheremo di fare la partita perfetta e muovere la classifica.”

L’allenatore biancoscudato affronta il tema degli uomini a sua disposizione per questa sfida, presentando l’atteggiamento da tenere in campo: “Fino a stamattina non era arrivato il transfer per Helder Balde, abbiamo anche un altro ragazzo nuovo di qualità come Celesia, gli altri sono tutti disponibili, domani sceglierò chi far scendere in campo. Abbiamo una settimana delicata, con le due partite successive al Catanzaro contro Giugliano e Cerignola da affrontare a distanza di pochi giorni, ma ogni gara, per noi, sarà una finale indipendentemente dall’avversario, per cui vado per singolo impegno, senza pensare a cosa ci aspetta dopo. È chiaro che si possono prendere decisioni diverse durante ogni partita, a secondo di cosa succede in campo, ma, ad esempio, chiunque giochi domani nel Catanzaro, cambia poco se scegli un uomo anziché un altro. Conterà molto di più essere compatti, provare a ripartire quando ne avremo l’occasione. Noi, in questo momento, abbiamo una identità che ci consente di coprire carenze o eventuali assenze. Loro hanno il migliore attacco, la migliore difesa, se guardiamo ai numeri, con 20 vittorie e 3 pareggi, ci terrorizziamo; invece, dobbiamo fare la nostra migliore prestazione, magari loro non si esprimeranno al massimo e potremmo portare a casa punti preziosissimi, non solo per la classifica ma per il prestigio e la nostra autostima, comunque in crescita.”

Raciti conferma poi che la società è ancora alla ricerca di altri elementi sul mercato, facendo anche un accenno sui calciatori che hanno lasciato Messina, Camilleri e Fazzi, entrambi legati al tecnico da un ottimo rapporto personale: “Il direttore sta seguendo diverse operazioni da portare a termine negli ultimi giorni di mercato, quando si riescono anche a concludere situazioni particolari. E’ costantemente al lavoro con il telefono caldissimo. Per quanto riguarda chi è andato via, quando dissi che avrei parlato con loro per capire se avessero intenzione di sposare il progetto, sapevo già la loro risposta.”

Infine, un accenno sul fattore ambientale di questo Messina-Catanzaro: “Mi aspetto una gara difficile, combattuta, ma tutto sommato tranquilla, su un campo che sicuramente sarà allentato visto la pioggia continua da tre giorni e anche le condizioni previste per domani non sono delle migliori. Dovremo far fronte a tutti questi fattori, ce la giocheremo con le armi che abbiamo e nelle condizioni che troveremo. Spero ci sarà più gente sugli spalti, loro saranno in parecchi, ma so che il nostro pubblico in 10,100 o 1000, ci darà grandissimo sostegno, a noi tocca dare il massimo, sempre.”