Fumata nera. È saltata la trattativa che doveva riportare Pietro Cannistrà alla guida della SS Milazzo. Il presidente simbolo della scalata al professionismo non ha trovato l'accordo con l'attuale proprietà, che dunque continuerà a portare avanti il progetto rossoblù in autonomia. Società che, invece, contrariamente a quanto annunciato nelle scorse settimane, dovrebbe rimanere in mano al presidente Salvatore Costantino, che, dopo le dimissioni del 30 giugno, avrebbe fatto un passo indietro e deciso di riprendere il suo posto e la massima carica societaria.
I prossimi giorni serviranno per raccogliere le forze e concludere altri incontri che porteranno, comunque, a un rafforzamento della base del club, seppure le risorse a disposizione non saranno tali da garantire l'allestimento di una rosa in grado di ammazzare il campionato. 

Si opererà con attenzione, con l'ambizione di fare bene ma senza sperperare. In questo il Dg Benedetto Bottari ha dimostrato, per conoscenze e capacità gestionali, di non essere secondo a nessuno. Per quanto riguarda l'allenatore, due i nomi in ballottaggio: resta in pole Antonio Alacqua, ma prende quota anche Michele Cataldi che dopo l’ottimo campionato alla guida del Merì in Promozione potrebbe lasciare il club barcellonese, alle prese (anche qui) con una situazione difficile che potrebbe mettere a rischio la partecipazione al prossimo campionato. 

Lo scheletro della formazione sarà composto dagli esperti Agostino Di Dio, Riccardo Ancione e Chicco D'Anna. Occhio ai potenziali ritorni di Andrea Fleri e Simone D'Arrigo, lo scorso anno al Città di Messina. Dalla società giallorossa potrebbe arrivare anche il giovanissimo esterno, classe 1996, Giovanni Iovine (anche per lui sarebbe un ritorno), che benissimo ha fatto lo scorso anno nonostante l'amara retrocessione. L'idea è di creare una struttura composta da giovani supportati da una colonna portante di calciatori di categoria in grado di trasmettere l'orgoglio di indossare la maglia.
Un futuro, quindi, ancora da decifrare, ma il tempo stringe ed entro il 21 luglio (tra 8 giorni) la società dovrà formalizzare l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza

Tornando, invece, alla società, il ritorno di Costantino potrebbe non essere l’unica novità. Dovrebbero uscire di scena, infatti, altri due dirigenti, Giacomo Patanè e Sebastiano Mazza che, chiuso il capitolo SS Milazzo, hanno costituito una nuova realtà calcistica, l’Atletico Milazzo. Si parla di una fusione (ma i termini sono già scaduti) o di cambio di denominazione della FC Spadaforese (anche in questo caso la società ha recentemente cambiato nome in Forza Calcio Messina) del patron Nino Micali che, attualmente, disputerebbe il campionato di Promozione, ma che ha già annunciato che presenterà richiesta di ripescaggio. In caso di trasferimento nella città del Capo e di promozione d’ufficio, quindi, Milazzo potrebbe presentare due squadre nel prossimo campionato di Eccellenza. Sulla panchina del nuovo sodalizio dovrebbe, infine, sedere Gianluca Perrone, che ha guidato la SS Milazzo nella parte conclusiva della passata stagione, scavalcando così anche Guido De Maria, che sembrava ormai a un passo dal Forza Calcio Messina.

 

Sezione: Eccellenza / Data: Mar 14 luglio 2015 alle 10:27 / Fonte: Davide Billa
Autore: Emanuele Rigano / Twitter: @menelpallone
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