Era stato chiamato per portare il Comprensorio del Tindari alla salvezza e, pur tramite il play-out contro il Torregrotta, mister Filippo Campisi ha centrato l’obiettivo. Preso a gennaio in terzultima posizione, il ritorno in panchina era coinciso con una vittoria ma la regular season non è bastata: “Tornare ad allenare è stato molto stimolante, considerata anche la posizione in classifica. Già all'esordio, con la vittoria sullo Stefano Catania, ci siamo tirati fuori dalla zona play-out sino all'ultima giornata. Poi la sconfitta nel derby contro la Nuova Rinascita Patti e le vittorie delle inseguitrici ci hanno costretti a giocarci i play-out”.

Il gol di Scarbaci nello spareggio casalingo contro il Torregrotta (penultimo) ha regalato l’ultima e decisiva vittoria alla formazione gialloblù, che ha vissuto un’annata, la prima per la società, complicata: “Eravamo una matricola e, quindi, con parecchi giocatori privi di esperienza che si sono trovati in difficoltà, soprattutto nelle gare fuori dalle mura amiche”, ha sottolineato il tecnico che, in passato, aveva fatto bene alla guida del Furnari e guidato il Rodì Milici fino alla Prima categoria.

La salvezza con il Comprensorio del Tindari è un altro importante successo in carriera: “Abbiamo giocato il play-out pur avendo 13 punti di distacco dal Torregrotta, ma in campo non si è notata questa differenza. Loro sono stati bravi, però noi siamo scesi in campo con la determinazione non solo di giocare la partita ma di vincerla e così è stato”. Obiettivo raggiunto e, adesso, di dovrà pensare al futuro per capire se il Comprensorio del Tindari e mister Filippo Campisi continueranno ancora insieme: “Nei prossimi giorni ci incontreremo con i dirigenti, vedremo quali saranno gli obiettivi futuri e poi deciderò”.

Sezione: Le categorie / Data: Sab 29 aprile 2023 alle 10:27
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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