La semifinale di andata di Coppa Sicilia va al Monforte San Giorgio, che supera 2-0 in trasferta il Riviera Nord e si avvicina alla finale. Un buon risultato per i neroverdi, che hanno anche avuto tante occasioni per dilagare, due gol annullati e due pali nel finale: “Dopo un mese senza partite ufficiali, mi preoccupava più la tenuta atletica, ma i ragazzi sono stati bravi a capire quando spingere o quando contenere e non soffrire. Abbiamo creato parecchie occasioni, resta l’amaro in bocca perché avremmo potuto ipotecare la qualificazione”, ha commentato il tecnico del Monforte, Salvatore Cambria, consapevole che, pur in vantaggio, il verdetto si deciderà nel match di ritorno sul proprio campo: “Ci sono ancora 90 minuti, partiamo dal 2-0, ma non significa essere già in finale. A loro mancavano quattro giocatori che avranno domenica e dobbiamo tenere alta la concentrazione”.

Messaggio chiaro in vista del secondo match, anche perché il Riviera vorrà riscattare la sconfitta interna e tentare l’impresa. Lo 0-2, con doppietta di Dama anche con un rigore contestato dai locali, è difficile ma non impossibile: “Il tocco con il braccio c’era, ma allora potrei lamentarmi pure io per un fuorigioco inesistente. Gli errori li commettono in serie A e con il Var e possono commetterli anche i nostri arbitri. È il calcio, si vive di episodi, ma vado via soddisfatto per la prova e per il risultato. Non sono contento perché dobbiamo sigillare la qualificazione”.

Nell’eventuale finale i neroverdi, già promossi in Promozione, affronteranno una tra Alcamo e Santa Venerina (andata 1-2 per gli etnei), che sperano proprio nel Monforte in finale per conquistare anche il salto di categoria: “Quando si arriva a una finale non guardi l’avversario, ma contano più gli aspetti fisici e mentali. Noi non abbiamo pressioni avendo vinto il campionato, siamo più “rilassati” ma – ha aggiunto il tecnico – sia Alcamo che Santa Venerina sono due buone squadre. Conta che ci arriviamo noi, manca qualche chilometro alla vetta ma siamo vicini”.

Solo dopo aver raggiunto quest’altro obiettivo, mister Cambria penserà al prossimo torneo di Promozione: “Il presidente è ambizioso, ha una mentalità vincente ed è un sanguigno. Vuole fare un’altra stagione importante e la società sta lavorando al prossimo anno. Non ci siamo ancora incontrati, non perché non ci sono state occasioni – ha concluso l’allenatore neroverde – ma perché sono concentrato sulla qualificazione e sulla Coppa. Dopo ci sarà tempo e modo per discutere”.

Sezione: Le categorie / Data: Mer 15 maggio 2024 alle 12:33
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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