Sembra chiudersi in anticipo l’avventura dell’attaccante Marco Paludetti all’Igea 1946. Nonostante il campionato fermo per l’emergenza sanitaria Covid-19, la società giallorossa rischia di perdere il proprio giocatore che, nonostante la passione per il calcio e un torneo vissuto da protagonista, sta costruendo il proprio futuro lavorativo. Due anni fa uno dei più importanti traguardi, la laurea in medicina all’Università di Messina e, da allora, lavoro e calcio sono stati un binomio che Paludetti ha portato avanti con costanza. Le prime esperienze nella sua Messina, poi l’impegno anche durante l’emergenza degli ultimi due mesi e, adesso, l’occasione di dare una svolta alla propria carriera.

Un saluto alla squadra, alla famiglia, agli affetti e partenza direzione Milano: una scelta mai facile, soprattutto di questi tempi, ma Paludetti non si è tirato indietro anche perché non poteva lasciarsi sfuggire l’opportunità di inseguire il suo sogno.

Dal “D’Alcontres-Barone” e dalla Promozione con l’Igea, l’attaccante ha radicalmente cambiato vita. Il torneo è fermo, non si sa ancora se riprenderà ma la squadra giallorossa, con ogni probabilità, rischia di ritrovarsi senza la propria punta che, nel girone B, aveva messo a segno 17 reti in 24 giornate, contribuendo al primato dei barcellonesi di mister Peppe Furnari. L’ultima rete proprio nella gara contro il Supergiovane Castelbuono, vinta 2-0 prima dello stop forzato. Con il mercato chiuso, inoltre, il club del presidente Stefano Barresi potrebbe affrontare (in caso di ripresa) la parte finale della stagione senza il proprio bomber, che ha iniziato a giocare nel Pompei, ma è esploso, a suon di gol, nell'Atletico Messina prima del salto nel Camaro, disputando i campionati di Promozione ed Eccellenza.

Sezione: Promozione / Data: Sab 25 aprile 2020 alle 12:18
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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