Non sono tempi facili in casa Ss Milazzo che, dopo le dimissioni di mister Nico Caragliano sulle quali il club deve ancora decidere, adesso dovrà affrontare un’altra crisi che appare di proporzioni sicuramente più ampie.
Anche i calciatori, infatti, hanno deciso di prendere seri provvedimenti contro la società del presidente Frankie Alacqua, di far sentire la propria voce e fermare qui (non solo per lo stop causa Covid) la loro esperienza mamertina.
La squadra rossoblù si è affidata a un comunicato per esprimere la propria posizione, illustrare le ragioni e spiegare perché si è arrivati a tale drastica decisione che, senza radicali cambi di rotta, rischia di compromettere l'intera stagione.

Di seguito il comunicato:

“Noi calciatori della rosa della S.S. Milazzo, visto il proliferare di illazioni di dubbia provenienza, nel fare chiarezza in merito, intendiamo portare all’attenzione dei media quanto segue.
In seguito alle dimissioni presentate nei giorni scorsi dal Mister Sign. Nico Caragliano, ci sentiamo in dovere di rappresentare alla città, tutta la nostra solidarietà in merito alla sua sopracitata, pur dolorosa, decisione.
Sentiamo adesso, quindi, la necessità di far sentire la nostra voce dopo mesi insostenibili sotto tutti i punti di vista.

Dopo le ennesime promesse non seguite da fatti concreti, il continuo ritardo degli emolumenti da noi maturati e la conseguente insostenibile situazione cui parecchi di noi si sono trovati ad affrontare nella vita privata, la squadra tutta decide, da oggi, di non proseguire il cammino intrapreso la scorsa estate.

Abbiamo affrontato questa prima parte di stagione fronteggiando situazioni contro ogni logica come, ad esempio, presentarci prima delle gare ufficiali senza una tuta di rappresentanza, senza abbigliamento sportivo per gli allenamenti e spesso anche senza la possibilità di poterci lavare con acqua calda, oltre a dover disputare diverse partite casalinghe senza che il campo ricevesse la dovuta manutenzione e, di contro, si presentava in condizioni pietose e poco dignitose per una piazza come Milazzo.

In tale ottica, fermo il disappunto di ognuno di noi in merito a tali mancati adempimenti da parte della società, restiamo in attesa di un imminente segnale da parte della stessa e di altri potenziali acquirenti pronti a sostenere questo ambizioso progetto, di provare a dare un seguito al lavoro intrapreso dal Mister Caragliano, dal suo staff e dai noi tutti che, nonostante gli inadempimenti economici, abbiamo continuato per oltre due mesi ad allenarci regolarmente con la massima diligenza, serietà e professionalità, che, d’altronde, non sono mai mancate nel corso della stagione, nel rispetto della maglia, della tifoseria e della città.

La squadra compatta ha, al contrario, deciso di soprassedere da qualsivoglia forma di protesta, attendendo che la precaria situazione economica in cui versa il club possa rifiorire e i relativi pagamenti vengano effettuati nell’immediato.

I CALCIATORI TUTTI"

Sezione: Promozione / Data: Dom 20 dicembre 2020 alle 08:21
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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