Vittoria pesante del San Luca ai danni del Città di Sant’Agata con il finale di 2-1. La squadra allenata da Pasqualino Canonico non solo si riscatta dal poker subito in casa del Città di Acireale nell’ultimo turno di campionato ma, soprattutto, interrompe un lungo digiuno di vittorie che durava ben 8 turni (l’ultima alla terza di campionato in casa contro l’Fc Messina). In mezzo solo 3 pareggi e diverse sconfitte. Tre punti importantissimi, dunque, come sottolinea il tecnico giallorosso. “Sono state due settimane veramente difficili. La squadra però ha saputo reagire: abbiamo remato tutti nella stessa direzione e la società mi ha fatto da scudo dandomi grandi responsabilità, che mi sono preso perchè sento miei questi colori al 100%. Quindi i ragazzi mi hanno seguito con entusiasmo e passione incredibili. Una svolta, dal mio punto di vista c’era stata anche ad Acireale, anche se il punteggio dice diversamente. Oggi c’è stata una prova assoluta di carattere, grinta, determinazione e partecipazione da parte di tutti. Abbiamo lottato su ogni pallone nonostante la difficoltà del gol subito che poteva ammazzare chiunque, perchè stavamo facendo la partita solo noi e il Sant’Agata non si è mai affacciato nella nostra metà campo. Dopo il gol è venuto fuori il carattere che la squadra deve avere nel suo DNA. Abbiamo ricominciato a giocare, pareggiato e poi nel secondo tempo abbiamo legittimato la vittoria facendo subito gol ed andandoci vicino in altre occasioni. Siamo stati padroni del campo senza rischiare praticamente mai nulla. Vittoria preziosa che dedico alla società, ai giocatori ed ai tifosi, ai quali dico di stare vicino a questa squadra, perchè è proprio nei momenti di difficoltà che si vedono le persone che vogliono bene al San Luca. Voglio fare un elogio particolare a tutti i giocatori: volevamo fortemente questa vittoria ed abbiamo lavorato a 2000 all’ora. E infine voglio dedicare questa vittoria anche e soprattutto alla mia famiglia: anche se da lontano sapevano che tenevo particolarmente a questa partita e mi sono stati molto vicino”.

Più volte il tecnico del San Luca sottolinea la prova di carattere dei suoi, fondamentale in questo particolare momento della stagione. “Se c’è una cosa che ho imparato in questi quattro anni è che quando dicono “giocare da San Luca” vuol dire giocare con il cuore in mano ed a viso aperto contro tutti. Noi lo abbiamo nel nostro DNA e dobbiamo affrontare tutte le partite come fossero delle finali perchè siamo consapevoli della nostra forza. Adesso possiamo lavorare con più serenità perchè quando vieni da 8 partite senza vincere le cose non sono facili ma il carattere e la determinazione della squadra mi fanno ben sperare. Fermo restando che io sono e sarò sempre grato a questa società perchè mi ha fatto ritrovare l’amore per il calcio. Per me conta solo il bene del San Luca: sono attaccassimo a questa Società ed a questa città e farò di tutto ed in ogni veste per portare sempre più in alto in San Luca. Quindi grazie alla società, grazie ai tifosi e grazie ai ragazzi per la dimostrazione di attaccamento”.

Sezione: Serie D / Data: Lun 22 novembre 2021 alle 10:52 / Fonte: San Luca
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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