Impegno apparentemente alla portata domani per il Messina che al San Filippo ospita l’Ebolitana. Reduce da 7 punti nelle ultime tre gare, il gruppo di Giacomo Modica affronta adesso un calendario che appare in discesa, ma il tecnico predica cautela: “Classifica bugiarda per l'Ebolitana - spiega - non dico che sono preoccupato, però sono particolarmente suscettibile alla reazione che possa far pensare che sia tutto facile e in discesa. Partita che nasconde miliardi di insidie e difficoltà molteplici: in questo momento ogni punto fa sostanza e battere il Troina o l'Ebolitana vale sempre tre punti. Sarà fondamentale come ci buttiamo nella gara e come la approcciamo, se non lo facciamo bene avremo sbagliato qualcosa”.

Messina che continua a crescere nei meccanismi di gioco, ma che attende con ansia il mercato per rinforzare il gruppo a disposizione del tecnico e svincolare quei calciatori che appaiono fuori dal contesto voluto da Modica: “Stiamo bene nella testa - prosegue il tecnico - perché qualcosa è cambiato. Il Messina ha potenziale solo in crescendo e il nostro limite è quello di pensare, invece dobbiamo solo scalare e poi tirare le somme. Poi dal primo dicembre si vedrà e chi ha voglia di rimanere nel Messina deve dimostrare di volerlo fare. Le gerarchie cambiano con gli allenamenti e devi essere bravo a cogliere le occasioni. Come ha fatto ad esempio Manetta. Mercato? Bisogna capire chi vuole spazio e chi no, non siamo venuti a tagliare teste, ma bisogna capire chi è felice e chi no”.

Ci sono ancora tanti aspetti da migliorare, specie per una squadra che subisce gol continuamente su palla inattiva. Ben 6 volte nelle ultime 7 gare, infatti, i peloritani hanno incassato gol da azione d'angolo o su punizioni laterali. A Ercolano, inoltre, il Messina può recriminare per il discutibile arbitraggio del signor Galipò: "Sulle palle inattive in questo momento siamo statici - afferma Modica - il problema è questo. Abbiamo preso gol a uomo, poi su linea e poi su zona mista. Noi non dobbiamo marcare, ma attaccare la palla e invece pensiamo di aspettare la palla sulla testa o sui piedi. L'errore è questo, ma non deve essere sistematico. Venerdì abbiamo lavorato un’ora su questo. In generale dobbiamo avere pazienza e trovare la nostra identità: usciamo dalle macerie di risultati e organizzazione e fare bel gioco senza risultati sarebbe deleterio. In questo momento sarei felice di giocare maggiormente a calcio e di stare più alti, ma si arriva gradatamente. Cresciamo in modo sereno e tranquillo, gli altri non sono fulmini di guerra e obiettivo è correre insieme e poi vediamo dove arriviamo. Arbitraggi? Non voglio entrare in situazione arbitri, fa male aver buttato due punti domenica, ma oggi è toccato a noi e domani spero non sia cosi. Ma come posso sbagliare io, sbagliano anche loro, ci può stare, l’importante è che non ci sia ripetitività dell'errore. È successo, la chiudiamo qui e spero non ci siano altre disattenzioni così palesi e vistose”.

Permane l'assenza di Migliorini che anche domani lascerà un vuoto in mezzo al campo, mentre si sta allenando con il gruppo il portiere Fabio Rinaldi, classe 1998, assistito da Mimmo Cecere: “Ogni giocatore ha qualità diverse - conclude Modica - ed è chiaro che Migliorini è un giocatore notevole non solo per questa categoria. Abbiamo Pezzella, signor giocatore, che ha fatto bene domenica e speriamo faccia bene domani, anche se non sono uguali. Lia ha duttilità estrema, può svolgere più ruoli durante la gara, si allena bene e ha piacere a venire al campo. È la dimostrazione che il lavoro paga e a lui non pesa perché si diverte. Sta crescendo e sono contento, come sta facendo Mascari e anche altri. Il problema è la scelta sugli under, ma ho grande disponibilità. In gruppo c’è anche il portiere Rinaldi, lo stiamo valutando e ha buone possibilità di restare con noi perché ha del potenziale”.

L'elenco dei convocati:
Portieri: Meo (2000), Prisco (’97)
Difensori: Colombini, Cozzolino (’98), Manetta, Polito (’99), Tricamo
Centrocampisti: Bossa (’98), Fofana (’99), Lavrendi, Lia (’97), Maiorano, Mariani, Pezzella
Attaccanti: Bonadio (’97), Carini (’99), Cocuzza, Dezai, Mascari (’99), Ragosta, Rosafio

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 18 novembre 2017 alle 12:53
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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