Bisogna andare al sodo: il Messina non può più accontentarsi dell'agonismo, di una buona resistenza all'avversario, di passi in avanti sul piano del gioco. Ha bisogno di punti, per la classifica e per il morale. Conquistarli a Catanzaro, in una partita da sempre sentita e contro un avversario ostico e allo stesso modo affamato, non sarà facile. Ma i biancoscudati hanno l'obbligo tecnico e morale di provarci: “Pur di fare punti mi accontenterei di non avere la prestazione buona - ha commentato l'allenatore Sasà Marra -. Dobbiamo tenere e limitare gli errori individuali al massimo. enso che dalla partita con la Virtus questa squadra ha avuto l'identità che voglio io per novanta minuti, poi ci sta lo sbaglio individuale che accade in tutte le categorie e noi dobbiamo accettarlo anche a malincuore”.

La ricetta è presto servita: “Dobbiamo tenere la foga agonistica per tutto il match - ha proseguito il trainer -, così potremo fare risultato, la miglior medicina anche se non saremo bellissimo. Per migliorare gioco e palleggio ci sarà tempo e verrà da sé. Il Catanzaro viene da due sconfitte come noi e sarà arrabbiato ma noi non possiamo pensare alla buona prova col Foggia, perché non abbiamo fatto punti e dobbiamo impegnarci di più. Quando i giocatori vengono in queste piazze bisogna gestire l'euforia e la negatività, ci sono stati giudizi forti ma dobbiamo essere forti ad approcciarci con le critiche. A Catanzaro non dobbiamo pensare troppo, bisogna solo essere ordinati, giocare con rabbia e testa. Restiamo coi nervi saldi e limitare una squadra che abbiamo studiato nei dettagli”.

Infine una battuta sui tifosi: “Li dobbiamo conquistare con prestazioni e impegno, questa piazza riconosce quando si dà tutto. A Castellamare i giocatori per lo stress non sono andati sotto il settore ospiti e li abbiamo richiamati, ma questa formazione dà sempre il massimo. I sostenitori del Messina vogliono vincere ma hanno grante maturità, se vedono giocatori che lottano come col Foggia li applaudono”.  

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 24 settembre 2016 alle 12:54 / Fonte: Antonio Billè-Emanuele Rigano
Autore: MNP Redazione / Twitter: @menelpallone
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