Il Messina ottiene un ottimo punto al “Torre” di Pagani contro gli azzurro-stellati, alla fine di una gara combattuta soprattutto nella ripresa e il cui equilibrio è stato spezzato da un rigore furbamente conquistato da Cunzi sul finire del primo tempo. Gli uomini di Di Napoli, però, sono un gruppo che non molla mai, ed anche questa volta, come a Monopoli, il pareggio giunge con una deviazione di testa di Diogo Tavares. Risultato complessivamente giusto, scaturito dal confronto tra due compagini che, al momento, sono tra le sorprese del torneo.

La Paganese è in campo con Mirko Esposito, Rosania, Magri e Bocchetti in difesa, mentre a centrocampo Grassadonia schiera Carcione vertice basso, Cicerelli a sinistra, Berardino a destra e Guerri in posizione più avanzata, e in attacco il duo Caccavallo-Cunzi.

Di Napoli ricorre ad un 4-5-1 molto attento confermando la difesa schierata col Cosenza dopo l’uscita di Frabotta, Giorgione e Fornito a presidio della linea arretrata, sugli esterni Gustavo e Padulano, Cocuzza unica punta.

Il Messina sembra iniziare la gara con il piglio giusto, e, già dopo meno di due minuti, Cocuzza conquista una punizione al limite dell’area paganese che, però Gustavo batte debolmente, consentendo la comoda parata di Marruocco.

Padulano, dopo 120 secondi, conquista un pallone sulla trequarti di attacco, si accentra, ma giunto vicino all’area, scaglia un destro troppo timido che non impensierisce il portiere.

La Paganese non riesce a trovare spazi e si avvicina a Addario con un tiro di Cicerelli al 9’,deviato in angolo di piede dal portiere giallorosso, e all’11’ su corner di Carcione sul quale Addario sembra incerto e la sfera tocca la parte alta della traversa.

Al 17’ incertezza di Martinelli che, sulla sinistra, in prossimità della propria area, ha un eccesso di confidenza e lascia la sfera a Caccavallo, che serve Berardino, ma il tiro finisce sul fondo.

La partita scorre via molto equilibrata con i ventidue in campo che si affrontano con decisione, ma senza mai trovare spazio e tempo per la stoccata decisiva.

Al 35’ arriva vicinissimo al gol il Messina, su corner battuto da Gustavo, ma Martinelli, in spaccata, dal limite dell’area piccola, manda incredibilmente fuori.

Grassadonia si sbraccia per dare indicazioni ai suoi, che, però, sbattono sul muro eretto da difensori e centrocampisti giallorossi, anche perché l’avvio della manovra è affidato ai piedi non proprio docilissimi del portiere Marruocco.

Improvvisamente, però, al 43’, avviene l’episodio che sposta gli equilibri del match a favore dei padroni di casa. Burzigotti, al limite della propria area, prova l’appoggio di testa verso Addario, ma sulla sfera si avventa rapidissimo Cunzi, che anticipa il portiere e poi allarga la gamba destra e incoccia quella dell’avversario, inducendo il signor Volpi, alla sua seconda direzione di gara in Legapro, a fischiare il rigore. Sul dischetto si presenta Caccavallo che, dopo una rincorsa lentissima ed ai limiti della regolarità, beffa Addario con un cucchiaio alla Panenka, il centrocampista della Cecoslovacchia campione d’Europa del 1976.

Il Messina non ha tempo di reagire, perché il signor Volpi, allo scoccare del 45’, emette il duplice fischio che spedisce le due squadre negli spogliatoi. All’inizio del secondo tempo i giallorossi iniziano a spingere senza scoprirsi troppo ed affidandosi alle giocate di Gustavo ed all’agonismo di Cocuzza. Al 49’, i due combinano di prima dopo una rimessa laterale di Palumbo e l’italo-brasiliano sfiora il palo alla sinistra di Marruocco. Di Napoli mette in campo Tavares al 57’ ed il Messina aumenta il proprio peso in attacco, giungendo vicinissimo al pari al 63’, quando il portoghese sfrutta un pasticcio difensivo tra Magri e Marruocco, ma non trova il tempo per tirare subito e, sul rimpallo, Giorgione perde l’attimo e l’azione sfuma. L’1-1 è però rimandato di soli 3 minuti, perché al 66’ Gustavo, su calcio di punizione dalla trequarti di attacco, pennella l’assist per la testa di Diogo che anticipa Marruocco in uscita avventata e timbra il meritatissimo pari.

La Paganese ha una reazione nervosa che la porta, al 68’, a creare una mischia in area giallorossa sventata da Martinelli, ma, fino al 90’, produce soltanto qualche tiro da lontano, mentre gli ospiti sprecano alcune situazioni favorevoli per troppa precipitazione. All’89’ un brivido corre lungo la schiena degli spettatori sugli spalti e su sportube, quando Marruocco esce di testa fuori dalla propria area e travolge Padulano, lasciandolo a terra. Compagni ed avversari invocano l’intervento medico e il laterale ex aretino viene trasportato ai bordi del campo e poi in ambulanza, dopo aver superato i primi istanti in cui la botta sotto il plesso solare sembrava avere causato danni peggiori.
L’arbitro concede un recupero di 6 minuti, e, al 95’ la Paganese riesce anche a segnare, quando Martiniello sfrutta un tiro di Cunzi rimpallato, e batte Addario sotto la traversa, ma l’occhio di Falco, l’assistente numero 2, aveva ravvisato l’off side dell’attaccante campano. La gara si conclude, quindi con un pareggio che consente ad entrambe le contendenti di mantenere l’imbattibilità stagionale e, al Messina, di sfatare il tabù di Pagani, campo sul quale, nelle tre occasioni in cui aveva dovuto giocarci, aveva sempre perso. 

PAGANESE-MESSINA 1-1
Marcatori: 43’ Caccavallo (rigore); 66’ Tavares
Paganese: Marruocco, M.Esposito, Bocchetti, Carcione, Rosania, Magri, Berardino (dall’86’ Martiniello), Guerri, Cicerelli (dal 65’ Gurma), Caccavallo, Cunzi. In panchina R.Esposito, Schiavino, Palomeque, Sorbo, Grillo, Formisano, De Feo Allenatore: Gianluca Grassadonia
Messina: Addario, Palumbo, De Vito, Bramati (dal 57’ Tavares), Martinelli, Burzigotti (dal 77’ Russo), Fornito, Giorgione, Cocuzza, Gustavo, Padulano (dal 90’ Baccolo). In panchina: Di Stasio, Barraco, Frabotta, Russo, Baccolo, Barilaro, Tavares, Salvemini, Fusca. Allenatore: Arturo Di Napoli
Arbitro: Manuel Volpi della sezione di Arezzo
Assistenti: Domenico Lacalamita e Michele Falco della sezione di Bari
Angoli: 5-2 per la Paganese
Ammoniti: 40’ Giorgione, 43’ Addario, 57’ Berardino, 64’ Fornito, 75’ Esposito, 81’ Cunzi
Recupero: primo tempo 0’; secondo tempo 6’

Sezione: Acr Messina / Data: Sab 03 ottobre 2015 alle 20:22
Autore: Davide Mangiapane / Twitter: @davidemangiapa
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