I bomber Rosafio e Yeboah: “Crediamo tantissimo nei playoff”

Il Messina vola sulle ali di David Johnson Yeboah e Marco Rosafio, mattatori anche nella sfida con il Roccella e autori dei due importantissimi gol che hanno piegato la resistenza dei calabresi. Per il ghanese, in particolare, si tratta di un nuovo gol dell’ex, dopo quelli messi a segno contro la Gelbison: “È una vittoria importantissima - dice - sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato e siamo stati bravi a gestire la palla nel primo tempo e a portare a casa i tre punti dopo che avevamo giocato a ritmi bassi nella ripresa. Sono contento per il mio gol, è sempre bello segnare contro le ex squadre e non ho esultato per rispetto verso Mimmo e i miei ex compagni di squadra. Altre ex a cui far gol? L’Ercolanese, aspetto con ansia quella partita! In generale credo che fisicamente stiamo benissimo e ora dobbiamo guardare al futuro e pensare a Troina e Vibonese, due gare da preparare con alta intensità perché saranno molto difficili”.

Marco Rosafio ha messo il suo marchio indelebile nella partita, realizzando il gol decisivo al 90’ con un’azione personale spettacolare: “Sapevamo che non sarebbe stata facile contro una squadra aggressiva e che corre tanto - spiega - inoltre la partita di mercoledì ci ha complicato le cose e fisicamente eravamo un po’ stanchi perché il campo ad Acireale era indescrivibile. Siamo stati bravi a tenere botta e poi Lia mi ha messo una grandissima palla e io sono stato bravo a concretizzarla. Nel secondo tempo era mancata un po’ la capacità di tenere palla, dobbiamo crescere da questo punto di vista perché non possiamo sempre attaccare per fare gol. Playoff? Ci crediamo ancora tantissimo, non possiamo fare un campionato anonimo, siamo stati costruiti per fare qualcosa di importante e, dopo un inizio brutto, abbiamo messo un mattoncino alla volta per crescere e ora dobbiamo continuare a crederci fino alla fine. Esprimiamo il nostro calcio e vedremo come andrà, poi se l’Ercolanese o le altre le vinceranno tutte gli faremo un applauso, ma francamente non credo siano tutti così fenomeni, per cui dobbiamo provarci”.