Un grande Messina ha messo alle corde il Taranto sin dai primi minuti e ha portato a casa un 3-1 di enorme importanza nella lotta per la salvezza diretta. Lucarelli ha preparato alla perfezione la partita, indovinando tutte le scelte: “È stata la nostra migliore prestazione in assoluto - conferma - e lo dimostra un ottimo primo tempo in cui siamo usciti tra gli applausi della gente. Abbiamo attaccato tanto la profondità, fatto bene con le catene esterne e sfiorato più volte il tris, ma dovevamo chiuderla perché avevamo grande supremazia territoriale e subito pochi problemi da parte del Taranto. C’è stata una qualità di gioco piacevole, delle scelte tattiche che ci hanno premiato e anche la fortuna di aver trovato l’uno-due iniziale che ha indirizzato la partita nei binari giusti”.

Nella presentazione della gara, Lucarelli aveva chiesto ai suoi una gara di grande sostanza, invece ne è uscita fuori una spettacolare, in cui però non sono mancati attimi di leggera sofferenza: “Vero - conferma - ieri avevo detto che non m’interessava giocare bene, ma è meglio così perché prendiamo consapevolezza quando riusciamo a fornire buone prestazioni. Era uno scontro diretto importante e pensare di dominare per 95’ diventa difficile, per cui la sofferenza finale rientra nella normalità delle cose, anche perché il Taranto stava bene fisicamente. Stiamo facendo il nostro e difficilmente nei nostri tabellini ci sarà lo zero nella casellina dei tiri subiti”.

La squalifica di Musacci ha consentito a Lucarelli di impiegare un rombo di centrocampo inedito, in cui Mancini ha agito da play, Da Silva ha dominato la scena da interno e Foresta ha trovato anche il gol nell’inedito ruolo di trequartista: “Ho trovato nuove soluzioni - spiega il tecnico - perché Foresta mi dà garanzie in quella posizione e per caratteristiche mi dà una grande mano in ripiegamento sul play avversario. Il secondo gol, per esempio, è stato molto bello e abbiamo raccolto i frutti dell’allenamento settimanale: sono contento per le scelte azzeccate e per Da Silva che ha caratteristiche uniche per noi e la sua prestazione mi rende felice, perché a Caserta gli ho dato subito la possibilità di riscattare l’espulsione subita con il Catania e lui è stato bravo a mettersela alle spalle. Bene anche Sanseverino, fa lavoro sporco e ci accorgeremo di lui la prima volta che mancherà. Anastasi? Per caratteristiche ha pochi eguali in categoria, è un’arma importante anche per come fa salire la squadra ed è complementare con Milinkovic. In questo momento e con il nuovo assetto tattico sto sacrificando un po’ gli esterni che abbiamo e mi spiace, ma so che potrò contare su di loro in ogni momento della stagione”.

Sezione: Acr Messina / Data: Dom 19 marzo 2017 alle 18:17
Autore: Antonio Billè / Twitter: @antobille
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