Messina, chi di speranza vive

È trascorsa con l’ormai consueto contorno della speranza la prima domenica ufficialmente senza calcio giocato. La finale di Coppa Italia della scorsa settimana ha chiuso la stagione del Messina, ma l’accelerazione imposta nei giorni passati dal sindaco De Luca, pur non portando effetti concreti, ha messo il gruppo Sciotto con le spalle al muro.

Invisa alla piazza e con l’amministrazione comunale pronta a defenestrarla dal 31 maggio, quando scadrà la concessione annuale dello stadio San Filippo, l’attuale proprietà della maggiore espressione calcistica cittadina non può più temporeggiare, anche per non compromettere aprioristicamente la prossima stagione. La propria, qualora senta ancora la necessità di portare avanti un progetto che appare senza sbocchi, ma anche quelle di Città di Messina e Camaro che non possono attendere ulteriormente.

Con la pista Rocco Arena che rimane comunque aperta in caso di cessione da parte degli Sciotto, il progetto di ricreare la storica Associazioni Calcio Riunite, sotto il marchio che il presidente del Camaro D’Arrigo ha strappato dalle mani di Pietro Lo Monaco, rimane realtà affascinante per una fusione che sia più gestionale che societaria.

I vertici di Ac rilancio Messina, Città di Messina e Camaro si riaggiorneranno in settimana e, saltato l'incontro che sarebbe dovuto andare in scena in data odierna (pur mai ufficializzato), potrebbero ritrovarsi nei prossimi giorni, quando il presidente del CdM Maurizio Lo Re rientrerà in sede. Trovare un accordo comune non sarà semplice: i proprietari della società biancoscudata sono ormai sgraditi ai più e presto dovranno mettere in pubblica piazza le proprie reali intenzioni; mentre giallorossi e neroverdi non possono permettersi passi falsi per non compromettere l’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni, sia a livello di prima squadra che con i propri floridissimi settori giovanili.

Nei prossimi giorni si avrà un quadro più chiaro della situazione, ma i tempi stringono e, in un verso o nell’altro, bisognerà giungere a una conclusione a breve. In tutto ciò, la speranza, quella che segue costantemente le estati degli eroici sostenitori del calcio messinese, sarà come sempre fedele compagna di viaggio.